Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CONCORDANZA. Apri Voce completa pag.349 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. CONCORDANZA Dizion. 3 ° Ed. CONCORDANZA Dizion. 2 ° Ed. CONCORDANZA Dizion. 4 ° Ed. CONCORDANZA Dizion. 5 ° Ed. » CONCORDANZA.

CONCORDANZA. Definiz: Sost. femm. Il concordare di una cosa con un'altra, o delle varie parti col tutto; Convenienza, Accordo. – Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 153: Il quale [artefice] debbe distinguere i gesti e l'attitudini.... Avvertendo.... che ogni cosa corrisponda ad un tutto dell'opera; di maniera che, quando la pittura si guarda, vi si conosca una concordanza unita, che dia terrore nelle furie e dolcezza negli effetti piacevoli. Definiz: § I. Per Conformità, Analogia, o semplicemente Riscontro, di voci, passi, sensi o simili, usati da un medesimo autore, o da più autori in opere o scritture formanti un sol corpo: e per estensione, specialmente nel numero del più, i Passi stessi, o Voci, consimili desunti dal medesimo autore, o dalla medesima opera, a causa d'illustrazione. – Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 108: Non posso, nel tempo medesimo che mi pongo a dilucidare il puro sentimento di Dante, adornarlo di luoghi simili, e corroborare le sposizioni con le concordanze dell'istesso Dante. Definiz: § II. E Concordanze bibliche, o della Bibbia, dicesi all'Indice delle voci coi respettivi passi, le quali ricorrono nei varj libri della Bibbia. Definiz: § III. Vale pure Corrispondenza di suoni, per conformità di sillabe, nella desinenza delle parole. – Esempio: Dant. Conv. 269: Rima si può doppiamente considerare, cioè largamente e strettamente. Strettamente, s'intende per quella concordanza che nell'ultima e penultima sillaba far si suole: largamente s'intende per tutto quello parlare che con numeri, e tempo regolato in rimata consonanza cade: e così qui in questo proemio prendere e intendere si vuole. Definiz: § IV. Per Accordo di voci o di suoni; e si usò anche per Armonia. – Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 379: I cantori hanno con certi punti segnati i loro canti, i quali punti chiamono note, e secondo che queste note sono alte e basse, così chinono ed alzono le voci, onde rendono a' loro canti dolci concordanze. Esempio: Allor. A. Cap. 372: Quivi (in galea) s'intende almanco le parole, E cantavisi a dieci a venti e trenta, Con altra concordanza che di scuole (qui in ischerzo). Definiz: § V. Concordanza, in senso figurato, trovasi per Conformità di sentire. – Esempio: Fr. Iac. Tod. 242: La fede e la speranza, Volendo ciò pensare, Son d'una concordanza E d'una volontade. Definiz: § VI. Term. de' Grammatici. Chiamasi Concordanza l'Accoppiamento fatto secondo le regole grammaticali dei nomi tra loro, e del nome o pronome col verbo; e, usato nel numero del più, vale altresì il Modo, e anche l'Esercizio dell'accoppiarli, specialmente coi verbi Insegnare e Fare. – Esempio: Car. Arist. Rett. 214: Il quinto [capo della elocuzione] è la concordanza de' numeri; cioè, che siano accozzati rettamente insieme, secondo che sono di natura o d'uno o di più. Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 149: Per il che volendo che la concordanza sia buona, bisogna che qual si voglia nominativo si accordi interamente col verbo suo in amendue questi accidenti, come Marsilio scrisse, Voi leggete ec. Esempio: E Giambull. P. F. Ling. Fior. 151: Le sopradette quattro maniere di concordanze della persona intransitiva, hanno questo comune, che in ciascuna di esse non solamente si può accordare una voce a una sola, ma e a due ancora. Esempio: Segner. Paneg. 2, 587: Cominciare in età sì grave, con inclinazione così contraria, con forze così scadute, ad apprendere tra' bambini le concordanze ec. Esempio: Buomm. Ling. tosc. 9: Quanto alle accoppiature, dette scolasticamente concordanze, egli non ha dubbio, che gli scrittori scrivono più pensatamente, e sono più accurati, dove il popolo parla più a caso. Esempio: Fag. Rim. 3, 21: Le concordanze imbroglianmi un tantino, Alla grammatica ho dato lo sfratto, E non so dove ho messo il Calepino. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 82: Un magnifico re di Siracusa.... Si messe ad insegnar le concordanze.