Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OLEZZO.
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Dizion. 5 ° Ed.
OLEZZO.
Definiz: Sost. masc. L'olezzare; Odore grato, Fragranza. ‒
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 382: Lezzo, da olezzo; ma questo si prende per buono odore, quello per orrendo.
Esempio: Giobert. Introd. 2, 230: Il divario, che corre... fra un suono e un colore, un gusto e un olezzo, è schiettamente sensibile.
Definiz: § E semplicemente per Odore. ‒
Esempio: Bentiv. C. Teb. 12, 1079: E in respirare, dentro il chiuso elmetto, Delle fracide membra il grave olezzo, Intenerissi e pianse.
Esempio: Parin. Poes. 99: In sulla mensa Potrien deposti (i formaggi) le celesti nari Commover troppo, e con volgare olezzo Gli stomachi agitar.