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Dizion. 5° Ed. .
FORNACIAIO e talora anche FORNACIARO.
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FORNACIAIO e talora anche FORNACIARO. Definiz: | Sost. masc. Chi fa lavori di terra, come mattoni, embrici e simili, e li cuoce nella fornace; ovvero Chi nella fornace cuoce calcina; ed altresì Chi tiene per conto proprio una fornace. – | Esempio: | Nov. ant. B. 74: Il Re mandò per un fornaciaio, e comandogli che il primo messo il quale gli mandasse, il dovesse metter nella fornace arzente. | Esempio: | E Nov. ant. B. appr.: Andò alla fornace, e disse al fornaciaio quello che il Re gli comandò; al quale il fornaciaio rispuose, che egli avea già fatto ogni cosa. | Esempio: | Bocc. Laber. 66: Insino a' fornaciaj, a cuocere guscia d'uova, gromma di vino marzacotto, e mille cose nuove, n'erano impacciati. | Esempio: | Pucc. A. Centil. 91, 75: Maestri della pietra cittadini, Ch'a' fornaciaj s'accostan di leggieri. | Esempio: | Giannott. Op. 1, 228: Iacopo fornaciaio, uomo molto noto nella città nostra, fece già un splendidissimo convito. | Esempio: | Baldell. F. Diod. 2, 295: Gridando i terrazzani di su 'l muro: E quando darai, o vasaio e fornaciaio, a' tuoi soldati le paghe? |
Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 201: Arei caro sapere se.... avessi una mia, dove dicevo la imbasciata di quel fornaciaio. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 198: Una semplice lavanda potrà bastare per nettare le mani;... ma come potrà bastare per nettarle ad un fabbro, o ad un fornaciaio? | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 241: S'ha a consolare un povero pastorello per un agnelletto, statogli involato da alcuni fornaciaj, che dopo mangiatoselo n'avevan tirati i rosumi.... nella fornace. | Esempio: | Targ. Viagg. 7, 285: Num. 8 fornaciari che devono accomodare il sasso aluminoso nella fornace;... 2 portalegne, i quali debbono prendere le legne dal Piazzone della munizione, e porgerle di continuo ai fornaciari. |
Esempio: | E Targ. Rag. Agric. 8: Gioverà molto il sapere la teoria almeno dell'arte del fornaciaio, per ideare ec. |
Definiz: | § Fornaciaio da bicchieri, si disse per Colui che cuoce il vetro e fabbrica bicchieri nella fornace. – |
Esempio: | Cellin. Pros. Oref. 131: Ella (la terra) vuol esser tale, ch'ella non coli al fuoco; ed in Fiorenza se ne servono i fornaciaj da bicchieri, di una sorte che viene da Monte Carlo. |
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