Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . FINITA Apri Voce completa pag.466 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. FINITA Dizion. 4 ° Ed. » FINITA Dizion. 3 ° Ed. FINITA

FINITA. Definiz: Sust. Verbale; come Tornata, Andata, Passata, e simili; Finimento, Fine. Lat. finis, conclusio. Gr. τέλος, σύγκλεισις. Esempio: Bocc. nov. 51. 5. Quella, che cominciata avea, e mal seguita, senza finita lasciò stare. Definiz: §. Per Morte. Lat. mors, obitus. Gr. τελευτή. Esempio: Fior. Ital. D. E in questo sulla finita di Turno. Esempio: Rim. ant. Cin. 54. Però forse v'aggrada mia finita. Esempio: Dant. rim. 26. Che possan guari star senza finita. Esempio: Rim. ant. Inc. 120. E poi sì le dirai, Com'io non spero mai Di più vederla anzi la mia finita, Perch'io non credo aver sì lunga vita. Esempio: Franc. Sacch. rim. 42. Tantochè da' Franceschi sua persona Fu richiamata, e dopo la finita Clovis rimase, ch e acquistò Sassona.