Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SPORCO.
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SPORCO.
Definiz: Add. Schifo, Lordo, Imbrattato. Lat. spurcus, conspurcatus. Gr. ῥυπαρός.
Esempio: Dav. Colt. 165. Quando si vuol bere, bisogna, sboccato l'olio via, al fiasco romper il collo, acciocchè il vino, passando indi, non sia unto, e sporco.
Esempio: Ar. Fur. 17. 30. Ha lungo il naso, e 'l sen bavoso, e sporco.
Definiz: §. Per Disonesto. Lat. foedus, turpis, inhonestus. Gr. μιαρός.
Esempio: Fir. As. 198. Veggendo una verginella ec. aver preso consolazione dello sporco nome del postribulo, e del ruffiano.
Esempio: Bern. Orl. 1. 21. 16. Ma maraviglia, e dispiacere ho io, Che avete così ingiusta, e sporca impresa, Non contra me, ma contra al mondo tutto.