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1) Dizion. 5° Ed. .
DIASPRO.
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DIASPRO.
Definiz: Sost. masc. Pietra silicea dura ed opaca, che s'annovera tra quelle di minor pregio, ed è di varj colori.
Definiz: Dall'antiquato giaspide, derivato dal lat. jaspis, e questo dal grec. ἴασπις: per la mutazione del g in d, si cambiò in diaspide, e, per accorciamento, in diaspo, a cui fu per epentesi interposta nella fine la r. –
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 13: La pietra chiamata diaspro, portata ed accostata dove esce il sangue, sì lo ritiene.
Esempio: Petr. Rim. 1, 66: Di qual pietra più rigida s'intaglia Pensoso nella vista oggi sarei, O di diamante o d'un bel marmo bianco, Per la paura forse, o d'un diaspro Pregiato poi dal vulgo.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 7, 6: Io giuro a quello Iddio che fe' natura Con la mia lancia trapassarti il petto, Se fussi ben diaspro l'armadura.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 274 t.: I diaspri sono di più ragioni: alcuni son verdi come lo smeraldo.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1451: Le pietre chiamate iaspidi chiamiamo noi diaspri, e sono di molte più spezie che non scrive Dioscoride.
Esempio: Red. Esp. nat. 78: Un pezzetto di diaspro di Boemia.... non è mai scaduto dal suo peso primiero.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 95: Nel segarla (la materia) stentarono molto, e fu necessitato il tagliapetra d'adoprare gli ordigni co' quali sega i porfidi ed i diaspri.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 336: I diaspri, a mio credere, non differiscono da' calcedonj in altro, sennonchè in essi abbonda la parte terrosa.
Definiz: § I. Figuratam. vale Inflessibilità, Durezza d'animo, e simili. –
Esempio: Dant. Rim. 144: Così nel mio parlar voglio esser aspro, Com'è negli atti questa bella pietra, La quale ognora impetra Maggior durezza e più natura cruda, E veste sua persona d'un diaspro Tal, che per lui, o perch'ella s'arretra, Non esce di faretra Saetta che giammai la colga ignuda.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 66: Vestirebbe mai forse i membri sui [Rinaldo] Di quel diaspro ond'ei l'alma ha sì dura?
Definiz: § II. Diaspro di pantera; specie di diaspro macchiato. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 108: E tale [la virtù del cielo] gotterà di molti colori, come lo diaspro di pantera, e lo porfido e altri.