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Dizion. 4° Ed. .
RIMETTERE
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pag.180
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RIMETTERE.
Definiz: | Metter di nuovo, Ricondur la cosa, ov'ella era prima, o dove sia stata qualche volta, Riporre. Lat.
reponere. Gr. ἀνατιθέναι. |
Esempio: | Bocc. nov. 13. 25. E loro, e le lor donne rimise nelle loro possessioni.
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Esempio: | E Bocc. nov. 30. 6. Le diede ad intendere, che
quello servigio ec. sì era rimettere il diavolo in inferno. |
Esempio: | E Bocc.
nov. 52. 3. Gli occhi dello intelletto rimettendo a messer Geri Spina.
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Esempio: | E Bocc. nov. 68. 11. La quale, come potè il
meglio, racconsolò, e nella camera di lei la rimisse. |
Esempio: | E Bocc. appresso: E come la fante nella sua camera rimessa
ebbe, così prestamente il letto della sua rifece. |
Esempio: | Dant. Inf. 27. Se
non fosse 'l gran prete, a cui mal prenda, Che mi rimise nelle prime colpe. |
Esempio: | E
Dant. Inf. 28. Un diavolo è quà dietro, che n'accisma Sì crudelmente al
taglio della spada, Rimettendo ciascun di quella risma. |
Definiz: | §. I. Rimettere, per Riporre nel signific. del §. III. Lat. condere.
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Esempio: | G. V. 7. 12. 2. Rimise il suggello a quella (lettera) e
rimiselasi in borsa di seta con altre lettere, e moneta. |
Definiz: | §. II. Rimettere, per Isminuire, Reprimere, Rintuzzare. Lat. demittere.
Gr. καταβάλλειν.
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Esempio: | Fir. disc. an. 27. Questo mi par così leggieri, da stimar così poco, che
perciò non debbe V. A. rimettere un punto della sua natural fierezza. |
Definiz: | §. III. Rimettere, per Rispignere. Lat. repellere. Gr.
ἐπαναγκάζειν.
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Esempio: | Stor. Pist. 8. Percossono addosso alla famiglia, e misergli in isconfitta,
rimisergli dentro al palagio. |
Esempio: | E Stor. Pist. 21. I
cavalieri gli vennono percotendo, e rimisongli nel castello. |
Esempio: | Fir. As. 68.
Chi volesse contrastare, sia rimesso colle ferite. |
Definiz: | §. IV. Rimettere, per Perdonare. Lat. remittere, dimittere, ignoscere.
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Esempio: | Bocc. nov. 27. 40. Ogni ingiuria ricevuta rimise. |
Esempio: | Fr. Iac. T. Dar ti voglio il mio bel regno, E fuor trarti d'ogni danno, E
rimetterti anche il bando, Nel qual cieco se' caduto. |
Esempio: | Vit. S. Margh. 140.
In quell'ora gli saranno perdonati i suoi paccati, e rimessi. |
Esempio: | Sen. ben.
Varch. 7. 15. A uno, che ti richiede il benifizio, rendigliele, perchè te lo richiede; a uno, che te lo
rimette, rendigliele, perchè te lo rimette, e condona. |
Definiz: | §. V. Rimettere, per Porre in arbitrio, e volontà altrui; e si usa in signific. att. e neutr. pass.
Lat. alicuius arbitrio committere. Gr. ἐπιτρέπειν
τινί τι. |
Esempio: | Bocc. nov. 7. 13. Nel suo arbitrio rimise l'andare, e lo stare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 44. Gittate l'armi in terra, nelle mani
d'Aldobrandino si rimisero. |
Esempio: | G. V. 9. 79. 1. Quasi come in mezzano,
rimisero una parte, e l'altra le boci in costui. |
Esempio: | E G. V. 10. 146. 1. Con patti ordinati con loro ambasciadori
si rimisono delle offese fatte alla Chiesa nel detto Papa. |
Esempio: | E G. V. cap. 208. 2. Rimettendosi alla mercè del popolo, e
comune di Firenze liberamente. |
Esempio: | Fir. disc. an. 112. Miglior rimedio non ci ha, che rimettersi nelle
braccia di colui, che vedendo il cuor nostro volto al bene, per sua clemenzia l'aiuterà.
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Esempio: | Boez. Varch. 4. 4. Rifiuterebbero l'opera di chi volesse difendergli,
rimettendosi in tutto, e per tutto nelle braccia degli accusatori, e de' giudici.
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Esempio: | Alam. Gir. 7. 135. Ma il voi rimettere, e la donna vostra Tutto in
mia man la vera altezza mostra. |
Definiz: | §. V. Rimettere, per Fare, o Tornare a fare alcuna cosa tralasciata. |
Esempio: | Vit. SS.
Pad. 2. 361. Quando voi sarete partiti, io ricompenserò, e rimetterò il digiuno. |
Definiz: | §. VI. Rimetter le dotte. | v. DOTTA. §. II.
Definiz: | §. VIII. Rimetter nel buon dì, vale Condonare il pregiudizio incorso per dilazione di tempo.
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Esempio: | Sen. ben. Varch. 3. 14. Nessuna legge ti rimetterà dì (il T. Lat.
ha te in integrum restituet) |
Esempio: | Buon. Fier.
3. 2. 2. Rimetti nel buon dì, accetta, accetta, Che non è questo nulla. |
Esempio: | E
Buon. Fier. 5. 2. 2. Rimettendo in buon dì quei, che forzati Cedero il loro a
i decottori infidi. |
Definiz: | §. IX. Rimettere alcuna cosa a uno, vale Commettergliele, Farnelo arbitro.
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Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 3. Non tagliasse Tiberio i nerbi al principato,
rimettendo a' Padri ogni cosa (il T. Lat. ha cuncta ad senatum vocando)
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Definiz: | §. X. Rimettersi, per rapportarsi, Riferirsi. |
Esempio: | Boez. Varch.
1. 4. Ma di questo mi rimetto al giudizio tuo, e degli uomini sapienti.
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Esempio: | Red. Ins. 59. Pure mi rimetto alla fede di quegli autori, che lo
scrivono, e tanto più me ne rimetto, mentre considero ec. |
Esempio: | Cas. lett. 6.
Non sarò più lungo, rimettendomi a loro. |
Definiz: | §. XI. Rimettere, per lo Tornare, e Surger di nuovo, che fanno le cose vegetabili, come erbe, denti, penne,
e simili. |
Esempio: | Cr. 6. 122. 1. Se si taglia il suo gambo (della schiarea) secca, e
nondimeno di Settembre rimette, o nella seguente state. |
Esempio: | E Cr.
9. 1. 1. Quando cominciano (i cavalli) a entrare nel quarto anno, ne gittano
altrettanti (denti) prossimani a quelli, e quelli, che hanno prima gittati, rimettono. |
Esempio: | Ambr. Bern. 3. 9. Mi bastería l'animo, Come mi vedi, di cavarli un occhio Con
questo dito. P. Adagio, e' non rimettono. |
Definiz: | §. XII. E in signific. att. vale Generare, Produrre di nuovo. Lat. regignere. Gr. ἀναφύειν.
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Esempio: | Tes. Br. 5. 23. Conviene, che gli figliuoli nutrichino lei (la
cicogna) com'ella ha nutricati loro, infino ch'ell'ha rimesse le sue penne.
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Esempio: | Buon. Fier. 1. 3. 3. Perchè degli asin pure, e de' cavalli Le
cicatrici rimettono il pelo, E non quelle degli uomini. |
Definiz: | §. XIII. Rimetter la febbre, vale Ricominciare, Tornar di nuovo, Venir nuova accessione di
febbre. |
Esempio: | Cron. Morell. 334. Egli ebbe la febbre continova, e ogni dì a sera
gli rimetteva. |
Definiz: | §. XIV. Rimettere in ordine, vale Riordinare, Rassettare. Lat. iterum concinnare. Gr. πάλιν
συσκευάζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 29. 12. Con gran diligenza, e sollicitudine, ogni cosa rimise in
ordine. |
Esempio: | E Bocc. nov. 68. 11. E quella (camera) tutta
racconciò, e rimise in ordine. |
Definiz: | §. XV. Rimettersi in carne, vale Ritornare in buono esser di carne, Ingrassare.
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Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 49. Onde a me parrebbe, che considerando la natura
di questo cavallo nella sua magrezza, sia forte da dubitare, quando sia rifatto, e rimesso nelle pristine carni.
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Esempio: | Red. lett. 2. 193. Le pare di essersi rimessa competentemente in
carne. |
Definiz: | §. XVI. Rimettere, parlandosi di cocchj, di cavalli, e simili, vale Ricondurgli alla rimessa, o alla
stalla. |
Esempio: | Salvin. pros. Tosc. 1. 538. Quasi fosse portato da più cavalli per
lo sudore fummicanti, e che ora fosse di staccare, e di rimettergli. |
Definiz: | §. XVII. Rimettere il conto, vale Render ragione dell'amministrazione. Lat.
rationes reddere. Gr. λόγον
δοῦναι. |
Esempio: | Cavalc. Med. spir. Quando troppo si pena a render ragione, o vogliam dire, a
rimetter conti, molte cose si dimenticano. |
Definiz: | §. XVIII. Rimettere in taglio, vale Rassottigliare il filo al ferro tagliente. |
Definiz: | §. XIX. Rimetter su, vale Rimettere in uso, Far nuovamente usare. Lat.
revocare, Tacit. |
Esempio: | Tac. Dav.
ann. 14. 196. Parve rimessa su allora questa legge, perchè non tanto portasse rovina ad Antistio, quanto
gloria all'Imperadore. |
Definiz: | §. XX. Rimettere un tallo sul vecchio, si dice del Tornar vigoroso in vecchiaia.
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Esempio: | Cecch. Spir. 1. 1. La sortaccia Contro l'oppenion di tutti medici Lo fe
guarire, e rimettere un tallo in sul vecchio. |
Definiz: | §. XXI. Rimettere in sesto, vale Ridurre in buono stato, Riordinare.
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Esempio: | Red. Oss. an. 96. La dieta ben regolata è la più sicura medicina per
rimettere in sesto le viscere degli uomini. |
Definiz: | §. XXII. Rimetter mano, vale Cominciare di nuovo. Lat. iterum
inchoare. Gr. πάλιν
ἄρχεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 24. 12. Stettesi adunque cheto frate Puccio, e rimise mano a' suoi
paternostri. |
Esempio: | Vit. S. M. Madd. 16. E Maria piangendo ancora rimetteva mano, e diceva così.
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Definiz: | §. XXIII. Rimettere i fossi, o le fosse, vale Rimondarle, e Votarle di nuovo, cavandone la
terra, o altro, che l'impedisca. Lat. purgare foveas. |
Esempio: | G. V. 9. 316. 10. Rimettendo i fossi, e faccendo steccati. |
Definiz: | §. XXIV. Rimettere la palla, vale Ripercuoterla o di posta, o di balzo, quando l'avversario
le ha dato. Lat. remittere, Senec. Gr.
ἀναπλήττειν.
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Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 32. Ma non però si chiama buon giucatore, se non colui,
il quale la sa ancora rimettere speditamente, e con destrezza. |
Esempio: | Disc. Calc.
9. Perchè male saprà pigliare una palla, o rimetterla, o ben darle colui, che non avrà gran tempo di
palla. |
Esempio: | Gal. Sist. 154. Ingannar l'avversario col trinciar ec. la
palla, cioè rimetterla con la racchetta obliqua ec. |
Definiz: | §. XXV. Rimettersela, per metaf. |
Esempio: | Varch. Ercol. 59.
Se alcuno ha detto alcuna cosa, o vera, o falsa, che ella sia, e un altro per piaggiarlo, e fare, ch'ella si
creda, gliele fa buona, cioè l'appruova, affermando, così essere, come colui dice, e talvolta accrescendola, sono in
uso questi verbi: rifiorire, ribadire, rimettersela, o rimandarsela l'un l'altro, rimbeccarla, o rimpolpettarsela.
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Definiz: | §. XXVI. Rimettere, è anche termine mercantile, e si dice del Mandare i danari per via di lettera di
cambio in altro paese. |
Esempio: | Dav. Camb. 97. E se e' non potrà a un per cento, allargherà la mano, e li darà a
un mezzo, a un quarto, al pari, e con perdita, se di rimettere sarà forzato. |
Esempio: | E
Dav. Camb. 98. Presentala (la lettera di cambio) e riscuotilo, e
torna a rimetterlo a me. |
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