Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
EFFLORESCENZA.
Apri Voce completa

pag.62


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
EFFLORESCENZA.
Definiz: Sost. femm. Term. di Medicina. Sollevamento e diffusione di piccole e fitte botticelle nel corpo animale, e propriamente sulla cute.
Voce derivata dal lat. efflorescere, per somiglianza con la fioritura. ‒
Esempio: Zamb. Esper. 7: Si osservò che nel mesenterio, e negl'intestini sottili e ne' grossi, era nata sparsamente in qua ed in là in diversi gruppi e in diverse macchie una certa minuta efflorescenza quasi glandulosa, di color giallo.
Esempio: Magal. Lett. scient. 11: Vi troverete pieno d'umori acri e mordaci, i quali vi faranno pullulare una sì maligna efflorescenza alla cute, accompagnata da altri fastidiosissimi sintomi, che ec.
Esempio: Pap. Cons. 2, 39: E vaglia la verità, le descritte passioni cutanee di pustule pruriginose, d'impetigine, di efflorescenze purpuree e squammose,... che altro mai son elleno simili cose, se non effetto ec.?
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 150: Tali sono le petecchie, le porpore, l'efflorescenze miliari, le rosolie ed i vaiuoli, o altre simili alterazioni degl'integumenti.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 112: Tutti quelli nei quali comparivano certe efflorescenze cutanee, di pustolette marciose, guarivano talvolta mirabilmente senza aiuto dell'arte.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 216: Di temperamento sanguigno, d'abito di corpo carnoso, soggetto a efflorescenze cutanee.
Definiz: § I. Per similit. e figuratam. ‒
Esempio: Salvin. Disc. 1, 197: Chiamava gli oratori schiavi del popolazzo; le corone, efflorescenze o rogne della gloria.
Definiz: § II. Pure per similit., Crosta leggera e superficiale, che si formi sopra massi, muri, terreni, o simili. ‒
Esempio: Targ. Viagg. 3, 346: Sopr'a certi massi di gabbro rotolativi dal monte di Libbiano si erano formate certe efflorescenze globulari delicatissime d'ingemmamenti selenitici.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 8: Da tali stillicidj ha origine una efflorescenza biancastra e salsa, che alla caduta del sole, in particolare, si manifesta in molti tratti del terreno, non occupati da travertini o incrostazioni tartarose.