Lessicografia della Crusca in rete

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VANTAGGIO
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VANTAGGIO.
Definiz: Il soprappiù, quello che s'ha di più degli altri. Lat. auctarium.
Esempio: Passav. 184. Altrimenti non avrebbe avuto la Vergine Maria vantaggio da Ieremia a da Giovannibatista, ec. E in altre cose maggiori potette Iddio, ec. far vantaggio, e graziosi doni alla madre sua, sopra tutti gli altri santi.
Esempio: Com. Purg. 21. Tutti quelli, che erano valorosi in iscienza, in virtudi, o in arte, o in arme, da quelli Signori eran tratti a Roma, e con molti onori, e vantaggi ritenuti.
Definiz: ¶ Per utilità. L. compendium, utilitas.
Esempio: Vit. Plut. Riputava maggior vantaggio di corregger li cittadini, che vincere li nimici.
Esempio: Dan. Inf. 16. Qual soléno i campion far nudi, e unti, Avvisando lor presa, e lor vantaggio [cioè cercando d'aver miglior fare]
Esempio: Petr. cap. 12. Essere stato danno, e non vantaggio.
Esempio: G. V. 10. 1. 5. E sotto 'l trattato trasse suo' vantaggi della lega de' Ghibellini.
Esempio: Bocc. n. 29. 2. Certo vantaggio ne fu, ch'ella non fu la primiera [cioè fu ventura]
Definiz: Diciamo essere a vantaggio, o stare a vantaggio, per essere, o stare al di sopra, che anche diciamo stare a Cavaliere.
Definiz: E d'un santo vantaggio, che vale, grandissimamente.