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Dizion. 1° Ed. .
VANTAGGIO
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pag.918
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VANTAGGIO.
Definiz: | Il soprappiù, quello che s'ha di più degli altri. Lat. auctarium. |
Esempio: | Passav. 184. Altrimenti non avrebbe avuto la Vergine Maria vantaggio da Ieremia a
da Giovannibatista, ec. E in altre cose maggiori potette Iddio, ec. far vantaggio, e graziosi doni alla madre sua,
sopra tutti gli altri santi. |
Esempio: | Com. Purg. 21. Tutti quelli, che erano valorosi in iscienza, in virtudi, o in
arte, o in arme, da quelli Signori eran tratti a Roma, e con molti onori, e vantaggi ritenuti. |
Definiz: | ¶ Per utilità. L. compendium, utilitas. |
Esempio: | Vit. Plut. Riputava maggior vantaggio di corregger li cittadini, che vincere li
nimici. |
Esempio: | Dan. Inf. 16. Qual soléno i campion far nudi, e unti, Avvisando lor presa, e lor
vantaggio [cioè cercando d'aver miglior fare] |
Esempio: | Petr. cap. 12. Essere stato danno, e non vantaggio. |
Esempio: | G. V. 10. 1. 5. E sotto 'l trattato trasse suo' vantaggi della lega de'
Ghibellini. |
Esempio: | Bocc. n. 29. 2. Certo vantaggio ne fu, ch'ella non fu la primiera [cioè fu
ventura] |
Definiz: | Diciamo essere a vantaggio, o stare a vantaggio, per essere, o stare al
di sopra, che anche diciamo stare a Cavaliere. |
Definiz: | E d'un santo vantaggio, che vale, grandissimamente. |
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