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Dizion. 4° Ed. .
DISAMATO
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DISAMATO.
Definiz: | Add. da Disamare. Lat. non amatus, odio habitus. Gr.
οὐκ
ἠγαπημένος,
μισηθείς. |
Esempio: | Rim. ant. Guitt. 91. Dolente, tristo, e pien di smarrimento Sono
rimaso amante disamato. |
Esempio: | G. V. 10. 124. 1. Della quale (città) era capo, e signore Tano ec.
molto temuto, e disamato da' suoi cittadini. |
Esempio: | M. V. 5. 48. E mostrò loro come il signore era un vil tiranno, nato d'un fabbro
Saracino, e disamato da tutti per la sua tirannía. |
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