Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . INAMARIRE Apri Voce completa pag.759 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. INAMARIRE, e INNAMARIRE Dizion. 4 ° Ed. » INAMARIRE Dizion. 3 ° Ed. INAMARIRE Dizion. 2 ° Ed. INAMARIRE, e INNAMARIRE Dizion. 5 ° Ed. INAMARIRE.

INAMARIRE. Definiz: Neutr. e neutr. pass. Farsi amaro, Divenire amaro. Lat. inamarescere. Gr. πικραίνεσθαι . Definiz: §. I. Inamarire, in signific. att. vale Amareggiare, Rendere amaro. Esempio: Tass. Amint. 2. 1. Tu le sue liete Dolcezze inamaristi, amor venale. Definiz: §. II. Per metaf. vale Divenire, o Rendere afflitto, e pieno d'amaritudine. Lat. moerore affici, vel afficere. Esempio: Fr. Iac. T. S'io 'l lasciassi, a cui girei? Pur pensando inamarisco. Esempio: Tol. lett. 1. Non è dunque gran maraviglia, se quelle cose che allettano, e addolciscono l'animo altrui, spaventano, e inamariscono il mio.