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Dizion. 5° Ed. .
DISPARUTEZZA.
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pag.605
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DISPARUTEZZA. Definiz: | Sost. femm. L'esser dispartito, Sparutezza; ma è voce poco usata. ‒ |
Esempio: | Bemb. Lett. 1, 154: Il vostro uomo.... m'ha detto ch'ella (la cagna) è molto buona. Il che se è, non pongo pure in considerazione la disparutezza. |
Definiz: | § Trovasi per Deformità, Bruttezza. ‒ |
Esempio: | Bemb. Pros. 81: Ne' quali mutamenti, benchè dire si possa che la disposizione delle voci ancora per altra cagione che per quella de gli accenti considerata, alquanto vaglia a generar la disparutezza, che essere si vede nel così porgere e prononziare esse voci; nondimeno, ec. | Esempio: | E Bemb. Lett. 2, 57: Ma ho avvertito che lo spazio disotto della bella stampa è stretto, e molto minor che quello dell'altra: che dà disparutezza. |
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