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Dizion. 5° Ed. .
APPROVAZIONE, e talvolta anche APPROVAGIONE.
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APPROVAZIONE, e talvolta anche APPROVAGIONE. Definiz: | Sost. femm. L'approvare, Approvamento. |
Dal lat. approbatio. – Esempio: | Colonn. Guid. 87: La qual cosa, perciocchè io non voglio affermare senza l'approvagione del vostro consiglio, mi puosi in cuore di manifestarla. | Esempio: | Lemm. Testam. 73: E fatta solenne nota e scrittura d'essa approvagione nelle scritture e libri de' detti Consoli ec. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 52: Nè si lasciò, come il Senato voleva, giurare l'approvazione de' fatti. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. R. 20: Se la medesima ragione vien colorata dalla fantasia,.... allora rapisce l'intelletto all'approvazione. |
Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 371: Essendo diritto incontrovertibile della ragione dei re l'esigere l'approvazione de' sudditi. |
Definiz: | § I. E per Confermazione, Conferma. – | Esempio: | Segner. Pred. 347: Presupponendo io di combattere con chi non prezza Scritture, non prezza Padri, conviene.... che non citi Scritture (almeno a diritta approvazion della causa), non citi Padri ec. |
Definiz: | § II. E per la Facoltà di fare alcuna cosa. |
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