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1) Dizion. 5° Ed. .
INDEMONIATO.
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INDEMONIATO.
Definiz: Partic. pass. di Indemoniare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Invasato dal demonio, Spiritato, Ossesso. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 31 t.: Elli liberò molti uomini e femine, li quali erano indemoniati.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 49: Capitando una fiata a uno luogo, dov'era una fanciulla indemoniata, cominciò la fanciulla a gridare: Ecco l'amico mio ne viene.
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 29: Si sparse per tutta Firenze, come una figliuola di messer Ambrogio Amedei.... era indemoniata.
Esempio: Crudel. Rim. 113: Indi pieno di rabbia e bizzarria, Si mette a correr come indemoniato, Nè si cura di noi, ma passa via.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 81: Chi fa scudo ai re, unico e salutar temperamento in una nazione grande, se non l'aristocrazia, massime quando i re son diventati bersaglio a popoli indemoniati?
Definiz: § III. E detto di atto, operazione, azione, e simili, per Mosso, Ispirato, dal demonio, Diabolico. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 31: Allotta fa [l'anima] opere indemoniate.
Esempio: S. Ag. C. D. 3, 129: Queste cose sono più vane e più da disprezzare, che questa disonestate crudelissima, ovvero crudeltà disonestissima, dove con usanza e riti indemoniati era tanto illuso e schernito l'uno e l'altro sesso.
Esempio: E S. Ag. C. D. 9, 28: Aggiugnamo a questa lucerna inestinguibile molti altri miracoli fatti per arti magiche umane, cioè per uomini d'arti indemoniate.
Definiz: § IV. E detto di cosa, per Che abbia dentro sè il demonio, Nella quale sia entrato il demonio; e figuratam. il disordine, il furore, la discordia, e simili. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 50: Da quella ora innanzi il cavaliere sempre ebbe vittoria in torniamenti, in giostre, in battaglie, mettendo per terra chiunque toccava, avendo indosso il vestimento indemoniato.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 36: E fu fatta la pace, che parea una casa cheta e riposata, che prima parea tempestosa e indemoniata.
Definiz: § V. In forza di Sost. Persona invasata dal demonio, Ossesso. –
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 319: Cominciò a predicare alle turbe, a sanare gl'infermi, a liberare gl'indemoniati, a mondare i lebbrosi, ec.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 18: Certo così fanno li pazzi e li indemoniati.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 264: Io farò che pel contrario fia, Che quanti indemoniati qua beranno, Gli spiriti d'addosso fuggiranno.
Esempio: Savonar. Pred. 5: Non ti ricorda l'altra sera a santo Marco, quando il demonio, che era in quella indemoniata, gridava: anime, anime!
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 32: Celebrata prima una solenne messa, farai venire l’indemoniata.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 16: Sotto quell'arco, nel quale fece un Cristo che libera la indemoniata, tirò in prospettiva un edificio ec.
Esempio: Bonc. Serm. 63: Nè facciam come i perfidi farisei che sì gran miracolo, fatto per salute di quel povero indemoniato,... presero per loro confusione.
Esempio: Segner. Crist. Instr. 1, 142: Venivano a' sepolcri de' santi martiri gl'infermi, e guarivano; venivano gl'indemoniati, e si liberavano.