Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CANCELLARE.
Apri Voce completa

pag.457


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CANCELLARE.
Definiz: Att. Cassare una scrittura, e propriamente tirandovi sopra freghi per lungo e per traverso, in modo da render figura d'un cancello. –
Esempio: Dant. Parad. 18: Ma tu, che sol per cancellare scrivi (qui in locuz. figur.).
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 40: Io m'indurrei piuttosto a correggere che a cancellare.
Esempio: Magal. Lett. 52: Essere assai più da grand'uomo il saper cancellare, che scrivere, il tacere, ch'il favellare.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 129: Era questa una Tragedia da lui cominciata, che non riuscendogli a suo modo, l'annullò cancellandola.
Definiz: § I. E detto di disegni, pitture e simili, vale Cassare, Far disparire. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 55: In Santa Croce, in una sepoltura delle donne di questa famiglia, nella parte di sopra (chè disotto è cancellata) si vede il principio di questa doga.
Esempio: Borgh. R. Rip. 138: Poscia calchi il cartone, o disegni con gesso bianco da sarti, ovvero con carbone di salcio, chè l'uno e l'altro facilmente si cancella.
Definiz: § II. E figuratam. per Distruggere, Toglier via. –
Esempio: S. Antonin. Lett. 131: E se i peccati molti e grandi sono di te scritti, la vera penitenzia tutti gli cancella.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 74: Il quale [sospetto] volendo il Conte cancellare, seguiva la guerra gagliardamente.
Esempio: E Machiav. Disc. 30: Non si può mai cancellare un inconveniente, che non ne surga un altro.
Esempio: Car. Arist. Rett. 84: Sono ancora maggiori ingiurie quelle a le quali non si può dare egual gastigo,.... e quelle contra le quali non si trova rimedio per esser cosa difficile ed impossibile a cancellarle.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 241: Dagli animi ancora di chi traviando dalla virtù segue il vizio, non è mai del tutto cancellata la bellezza della verità.
Definiz: § III. E pur figuratam. per Annullare, Abolire, detto di condanna, sentenza, debito e simili. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 179: E furono cancellate le loro condannagioni, e riebbono i loro beni.
Esempio: Dant. Parad. 5: Quest'ultima [la convenenza, ossia l'obbligo del voto] giammai non si cancella Se non servata.
Esempio: Leggend. SS. Z. 1, 28: Avvenne che questo Domiziano imperadore.... venne in ira del popolo, e sì lo uccisero, e cancellarono ogni sentenza.
Definiz: § IV. E riferito a debiti, Estinguere, Sodisfare; e a debitori, Condonar loro il debito. –
Esempio: Machiav. Pros. Stor. pol. 6, 284: Ci restò la differenza dell'accordo vecchio per il quale detto Messer Giovanni è obbligato pagare ogni anno a questo duca novemila ducati; e credendo messer Giovanni detto obbligo esser cancellato, questo signore disse che s'intendeva che quello medesimamente vegliasse.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 428: Cancella, o Padre, quanto a te debbiamo, Come noi cancelliam chi deve a noi. (qui in locuz. figur.).
Definiz: § V. Cancellare dalla memoria, e talvolta anche semplicemente Cancellare, vale Dimenticare. –
Esempio: Machiav. Op. 1, 75: Questi non potevano cancellare dalla memoria l'esiglio.
Esempio: Cellin. Vit. 154: Così da me medesimo mi missi animo, cancellando in tutto e per tutto le grandi ingiurie, che mi avea fatte Pompeo.
Esempio: Menz. Pros. 3, 346: Assicurandola che mai non sarò per cancellare dalla memoria un favore sì grande.
Definiz: § VI. Cancellare uno da un libro, da un ruolo e simili, vale Toglierne, Cassarne il nome da quello. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 26: O tu mi cancella dal libro della vita, dove tu m'hai scritto (qui in locuz. figur.).
Esempio: Cap. Comp. Orsam. 3, 34: Niuno laudese il quale fosse scritto nel detto libro, possa essere raso o cancellato per alcuno governatore.
Definiz: § VII. Cancellare uno da bando o da condanna, trovasi per Liberarlo, Assolverlo. –
Esempio: Vill. G. 227: E furono cancellati da ogni bando e condannagione.
Esempio: Lanc. Riform. volg. F. 30: Qualunque persona.... pagherae.... possa essere e debba da tutta la cotale condannagione liberamente e sanza pena cancellata.
Definiz: § VIII. Cancellare trovasi detto per Chiudere con cancello, nel senso primo e proprio della parola. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 484: La finestra di sopra tetto serri e cancelli, sicchè i colombi entrar possano e uscire, ma non gli uccelli rapaci.