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1) Dizion. 5° Ed. .
DISPERATAMENTE.
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DISPERATAMENTE.
Definiz: Avverb. Con disperazione, Fuori d'ogni speranza. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 68: Questo misero, di tenebrosa mente e opera, venendo alla morte, si vide aperto lo 'nferno,... acciocchè per nostro esemplo, non per suo frutto, più disperatamente morisse.
Definiz: § I. E per In atto di persona disperata o grandemente angosciata, Con grandissimo dolore, affanno. ‒
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 56: Guarda bene che certo tanto disperatamente già non piagnerebbono questo percosso di temporale afflizione, se essi non credessino che ec.
Esempio: Cellin. Vit. 186: Venendo Niccolò a me, disperatamente mi disse: Oimè, ec.
Esempio: Rinucc. O. Narcis. 4, 2: Raffrenò punto 'l duolo a' tuoi conforti? O disperatamente ancor si lagna?
Definiz: § II. E per Con impeto straordinario, Furiosamente; ed altresì Con furore proprio di persona disperata: anche figuratam. ‒
Esempio: S. Grisost. Opusc. 187: Inviluppossi ne' fetenti amori della lussuria, e precipitossi sì disperatamente a ogni male, che ec.
Esempio: Bern. Orl. 4, 90: E disperatamente [Gradasso] un colpo mena [a Rinaldo] Che, se non era l'elmo di Mambrino, E' lo mandava con gli Angeli a cena.
Esempio: Cellin. Vit. 183: Prese un mal bastone, e con esso disperatamente bastonava quella serva.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 262: Avea posto l'assedio ad Issoira, città forte di sito,... dagli abitanti pertinacemente, o per dir meglio, disperatamente difesa.
Esempio: Alfier. Sallust. 80: Petreio, vedendosi da Catilina, come già si aspettava, disperatamente investito, spinge fra le di lui squadre una coorte pretoriana.
Esempio: Fosc. Poes. 136: Al brando, Spietato figlio, io disperatamente La tua salute fiderò.
Definiz: § III. Ed anche per Fuor di modo, Straordinariamente; ed altresì usasi a significare Con alacrità o intensità straordinaria. ‒
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 73: Mi è convenuto riserbarlo a rendermi delizioso l'orrore d'una villeggiatura fatta.... in un paese disperatamente solitario e salvatico.
Esempio: E Magal. Lett. fam. 2, 146: Essendomi toccato a pagarlo coll'amarezza di quelle brevi ma disperatamente disingannative parole.