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Dizion. 5° Ed. .
AMMOINARE, ed anche AMMUINARE.
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AMMOINARE, ed anche AMMUINARE. Definiz: | Att. Allettare alcuno con moine, Cattivarselo. – | Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 10, 25: Benedetto alla Sandra grazie rende Da parte di Ghirone, e l'ammuina; Ella stassi sul mille, e non s'arrende. |
Definiz: | § I. E figuratam. Molcere, Lusingare. – | Esempio: | E Salvin. Iliad. 672: Prese [Mercurio] la verga, colla qual degli uomini Gli occhi ammoina, de' quai vuole, e quegli Di nuovo, addormentati, ne risveglia. |
Definiz: | § II. E per Togliere il senso, Rendere stupido e quasi insensibile. – |
Esempio: | Bellin. Bucch. 50: Che la fiocina mia tripunteruola, Col suo dolce fetor.... Te gli ammoina tutti in un istante. |
Esempio: | Salvin. Iliad. 327: Giove.... or degli Achei Ammuinò la mente, ed ai Troiani E ad Ettor recava e pregio e vanto. |
Definiz: | § III. E per Infastidire, Annoiare. – | Esempio: | Magal. Lett. At. 305: Io non voglio adesso starvi ad ammoinare colle cose tante volte dette e ridette. | Esempio: | E Magal. Operett. var. 254: E perchè nè la mia superbia col non voler copiare, nè la mia ignoranza col non aver che dare, nè la mia discrezione col non volere ammoinare, abbiano a pregiudicare,.... dirò ec. |
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