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GONFIARE
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GONFIARE.
Definiz: In att. signific. Empier di fiato, o di vento checchessia, Far rilevare ingrossando. Lat. inflare, tumefacere. Gr. ἐμφυσᾶν, πνευματοῦν.
Esempio: Lab. 139. Altri vengono, che fanno il ventre gonfiare.
Esempio: Cr. 9. 80. 5. Egli subito gonfiò la cornamusa, e cominciò a sonare.
Esempio: Bern. Orl. 1. 26. 13. Non venne già Uberto dal Lione, Perchè la piaga il viso gli ha gonfiato.
Definiz: §. I. Gonfiare, neutr. per Crescere, e Rilevare ingrossando per qualsivoglia cagione, Enfiare. Lat. turgere, tumere. Gr. ὀγκοῦσθαι.
Esempio: M. V. 6. 54. Pieni i loro vaselli d'acqua, la fanno bollire, e bollita vi mettono su di questa polvere ec. la polvere ricresce, e gonfia.
Esempio: Sagg. nat. esp. 9. Non può far di meno, quando la pasta del cristallo è rinvenuta, per infuocamento di non ischiacciarsi, ec. e di rilassarsi, e gonfiare.
Definiz: §. II. Gonfiare, figuratam. per Insuperbire, Diventar vanaglorioso, o Far divenire vanaglorioso, usandosi att. e neutr. Lat. efferri, superbire. Gr. ὀγκοῦσθαι, ἐπαίρεσθαι.
Esempio: Dant. Inf. 21. I' vedea lei ec. E gonfiar tutta, e riseder compressa.
Esempio: E Dan. Par. 29. Ora si va con motti, e con iscede A predicare, e purchè ben si rida, Gonfia il cappuccio, e più non si richiede.
Esempio: Mor. S. Greg. 27. cap. ult. La superbia gonfia l'uomo.
Esempio: M. V. 2. 56. Ma la baldanza dell'Arcivescovo gli aveva sì gonfiati di superbia, che non si curavano rompere pace.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 378. Se la Diambra ec. fusse presente a questi vostri ragionamenti, oh io vi so ben dire, ch'ella gonfierebbe.
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 11. Niuna cosa si dee più fuggire nel dare i benefizj, che la superbia; che bisogna gonfiare il viso?
Definiz: §. III. Gonfiare alcuno, vale Aggirarlo con parole, Ingannarlo, Adularlo, Piaggiarlo. Lat. adulari, blandiri, palpare, dictis subducere, Ter. Gr. κωλακεύειν, θωπεύειν.
Esempio: Cron. Morell. 266. Non ti obbligare mai per niuno fallito ec. non ti affidare alle grasse promesse, fa', che non sia teco, non lo smenticare, non ti lasciare gonfiare (cioè: sta sodo)
Esempio: E Cron. Mor. 278. Non ti lasciare gonfiare, se non quando vedessi concorrere ognuno a un caso di grande importanza, e che venisse in salute della tua parte.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 28. Firmio Cato senatore, anima, e corpo di Libone, giovane semplice, e vano, gonfiandolo dell'aver bisavolo Pompeo, ec. lo indusse a credere a gran promesse di strolaghi ec.
Esempio: Boez. Varch. 3. 6. O gloria, gloria, che di noi mortali Alla parte maggior sei nata solo Per l'orecchie gonfiar, nè altro vali.
Esempio: Varch. Ercol. 76. Gonfiare alcuno è volergli vendere vesciche, cioè dire alcuna cosa per certa, che certa non sia, acciocchè egli credendolasi te ne abbia ad avere alcuno obbligo.
Definiz: §. IV. Gonfiare alcuno, o Gonfiare il viso ec. ad alcuno; vale anche Percuoterlo con pugna, o simili nel volto. Lat. suggillare.