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1) Dizion. 5° Ed. .
MITRA, e anche MITERA, e volgarmente MITRIA.
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MITRA, e anche MITERA, e volgarmente MITRIA.
Definiz: Sost. femm. Ornamento che portano in capo i vescovi e altri prelati, come Abati, Priori privilegiati, e simili, quando si parano pontificalmente; il quale dalla forma rotonda, con cui cinge il capo, s'inalza anteriormente e posteriormente in due parti piane, e termina in punta staccata, ed ha due bendoni, detti infule, che dalla base scendono giù sul collo e le spalle.
Dal lat. mitra, e questo dal grec. μίτρα. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 112: E ricordatosi del caro anello che aveva loro udito dire, come fu giù disceso, cosi di dito il trasse all'Arcivescovo, e miselo a sè; e poi dato il pastorale e la mitra ed i guanti, ec.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 55: Di' al vescovo che mi faccia il peggio che puote; chè se mi vorrà, converrà che mi mandi la mitera.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 12: E' vescovi, e' cardinali, con le mitere di damaschino; e' vescovi di boccacino bianco.
Esempio: Dav. Scism. 353: E udendo che Vuolseo (arcivescovo e cardinale) in Eborace viveva in pompe e conviti, e chiedevagli la sua ricca mitria piena di gioie, per metterlasi il giorno della festa. ec.
Esempio: Buomm. Verg. 10: Veggendosi.... molti non solo arcipreti e proposti e abati..., perpetui e privilegiati di mitria e pastorale, ma ec.
Esempio: E Buomm. Verg. 25: Oltre al vescovo, si ricercano (per la cerimonia della consacrazione) gl'infrascritti ministri: un prete assistente..., quattro canonici.... quattro preti in cotta...: uno per tenere il libro, il secondo la bugia, il terzo il pastorale, il quarto la mitria.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 133: La berretta (dei letterati cinesi) va più alto che la nostra d'Europa, e in diverso colore, e simiglia un non so che le mitre de' vescovi.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Ar. Sat. 1, 158: Come nè cibo, così non ricevo Più quïete, più pace o più contento, Sebben di cinque mitre il capo aggrevo.
Esempio: E Ar. Sat. 1, 188: Quell'altro va sè stesso a porre in gogna. Facendosi veder con quella aguzza Mitra, acquistata con tanta vergogna.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 35: E quindi era seguita (in Ibernia), la dissoluzione del cristianesimo..., creandosi e mutandosi qua e là vescovi a capriccio dell'empio metropolitano Per levare adunque questo scandalo sì pernicioso, piacque alla divina Maestà, che la mitra ultimamente venisse in capo a Celso.
Esempio: Monet. Poes. 28: Cangiò (il vescovo di Cortona) la mitra in borsa, e il pastorale In una falce ec. (qui in locuz. figur.).
Definiz: § II. Per similit. –
Esempio: Galil. Op. Cart. XVIII, 238: Doppo, avendo di nuovo intermesso la osservazione mentre stette (Saturno) sotto i raggi del sole, tornai di nuovo a riguardarlo, e lo vidi con due mitre in luogo delle stelle rotonde, le quali lo riducevano in figura di oliva. Vedevasi però la palla di mezzo assai comodamente distinta, e massime da due macchie oscurissime, poste nel mezzo delle attaccature delle mitre o vogliamo dire orecchi. Tale si è osservato per molti anni: ed ora.... si veggono le mitre trasformate in globetti rotondi.
Definiz: § III. Figuratam. e poeticam., per Dignità episcopale; ed altresì per Persona rivestita di tale dignità. –
Esempio: Tass. Gerus. S. 10. 76: E da Cesari ingiusti e da rubelli, Difenderan le mitre e i sacri tempj.
Esempio: Forteguerr. Cap. 207: E goder (in campagna), quella che qua (in Corte di Roma) si disprezza Innocenza, e candor di fatti e detti, E giunger quieto all'ultima vecchiezza. Senza pensare a mitere e berretti, Che tiranneggian questa nostra vita, ec.
Esempio: E Forteguerr. Cap. 224: E crescer tanto la sete e la furia Di far denaro, che per troppo spaccio Di mitre, fu di titoli penuria.
Definiz: § IV. E per Quell'ornamento del capo, che in certe cerimonie portano i papi, e che oggi dicesi comunemente Tiara. –
Esempio: Vill. G. 495: Fece (il papa) fare il fiorino a lega e conio di Firenze; e non vi avea differenza, se non dal lato della impronta di S. Giovanni diceano le lettere Papa Giovanni, e per intrasegna di costa a S. Giovanni una mitra papale, e dal lato del giglio diceano le lettere S. Pietro e Paolo.
Esempio: Vill. M. 422: Nel quale (monumento) erano l'ossa di papa Stefano nono...: e in sul petto li si trovò il fermaglio papale con pietre preziose, e collo stile dell'oro, e la mitria in capo, e l'anello in dito.
Esempio: Petr. Rim. 2, 187: Ivi eran quei che fur detti felici; Pontefici, regnanti e 'mperatori: Or sono ignudi, poveri e mendici. U' son or le ricchezze? u' son gli onori, E le gemme, e gli scettri e le corone, E le mitre con purpurei colori?
Esempio: Pucc. A. Centil. 43, 73: E quel s'intenda vero Padre santo, Il qual da noi sarà cosi eletto Colla mitra papale e coll'ammanto.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 421: Sento Niccolò Strozzi ha picchiata di fiorini dumila di gioie, che 'l Papa l'ha 'vute per fare la mitera, e no gliene vuole dare danaio.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 12: Su per questo palco venne il pontefice con tutti i cardinali e tutta la corte di Roma: il papa, parato in pontificale con la mitera: e tutti i cardinali, co' piviali ricchissimi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 44, 50: Nè dal nome del volgo voglio fuori. Eccetto l'uom prudente, trar persona: Chè nè Papi nè Re nè Imperatori Non ne tra' scettro, mitra nè corona.
Esempio: Cellin. Vit. 223: Papa Clemente.... ti chiamò nel suo segreto, e ti fece isciorre tutte le gioie de' sua regni e mitrie ed anella.
Esempio: Mont. Poes. App. 41: Colei che l'universo ebbe mancipio Or salmeggia, e una mitra è il suo cimiero!
Definiz: § V. E per estensione, parlandosi di pontefice del gentilesimo. –
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 156: Li Romani ordinarono (a Romolo) il flamine, cioè pontefice, la cui maniera di sacerdozio tanto fue eccellente, come mostra la mitra nelle sacre e solennitadi romane.
Definiz: § VI. Term. d'Archeologia, denota genericamente Ornamento del capo usato dai Gentili, così greci e romani, come orientali; e più specialmente, Ornamento consimile proprio di sacerdoti o di re, o di alcuna divinità. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 116: Paris..., velato il mento con mitere di Frigia, ed ornato co li capegli unguentati, ec.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 198: Vestito d'uno mantello di Tiria, attorneato di lembo d'oro: gli adornamenti inorati ornavano il collo, e la mitra attorneava i capelli bagnati di mirra.
Esempio: Serdon. Lett. Ind. volg. 753: Dopo questa turba, vengono (in una processione religiosa dell'India) prima i bonzi, vestiti di bianco cantando: dipoi tutta la nobiltà a cavallo, con le lor mitrie in testa.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11. 52: Ei (Mida) fa ch'un fabro gli lavori e venda.... Una corona d'òr superba, e quale Si vede oggi la mitra esser reale.
Esempio: Domen. Plin. 171: Gli Arabi usano portar le mitere e d'andar tosi.
Esempio: E Domen. Plin. 1109: Etesiloco (Ctesiloco), discepolo d'Apelle, acquistò nome per una sua pittura lasciva, che fu un Giove, il quale partorisce Bacco, dipinto con la mitera, ec.
Esempio: Marchett. Lucrez. 261: Le ricchezze, Da' paterni sudor bene acquistate, Divengon fasce, ghirlandette e mitre, E talvolta in lascivi abiti molli Cangiansi.
Esempio: Salvin. Eneid. 4, 401: Ed or cotesto Paride..., legato Il mento sotto (male il ms. tosto; il lat. ha: mentum crinemque subnixus) con meonia mitra, Ed i capelli d'olio grondanti, ec.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 9, 1181: Di lascive mitre Noi non orniamo il crin, nè con infame Destra vibriamo i pampinosi tirsi.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 412: Onde chiamarono mitra ancora la tiara e pileo frigio.
Esempio: Lanz. Vas. ant. dip. 83: L'ornamento più frequente di lui (di Bacco) e di tutto il coro è l'ellera e le sue bacche...; e in oltre la benda, che cuopre parte del capo, e la mitra che il vela tutto.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 245: Bacco non volle mutare la sua mitra, e la sua corona di pampini, con quella di lauro.
Definiz: § VII. Per similit., e in ischerzo. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 52: Oh che gran mitra.... vi Vorria Per coprire oggi il capo di coloro Che ec.
Definiz: § VIII. E per estensione, si disse all'Ornamento del capo usato dalle donne, così orientali, come greche e romane. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 186: Ancora quegli, abiendosi adornate le tempie della dipinta mitera, apoggiandosi al bastone, e abiendosi posti i capelli canuti per le tempie, si dimostrò d'essere una vecchia.
Esempio: Bibb. N. 4, 583: E lavò (Giuditta) il corpo suo,... e divisesi e discriminossi i capelli del suo capo, e puosesi gli ornamenti e la mitra sopra il capo, ec.
Esempio: E Bibb. N. 6, 395: In quel die Iddio torrà loro (alle figliuole di Sion) l'adornamento de' calzamenti, e le limole ovvero scarpette, e li adornamenti del collo, e li adornamenti del petto, e li adornamenti delle braccia, e le mitrie, chè usavano di portare Cotali ornamenti a modo di mitrie: e' pettini ec.
Esempio: Domen. Plin. 1094: Polignoto Tassio.... fu il primo che dipinse le donne con vestimenti lucidi, e coperse il capo loro con mitere di più colori.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 412: Alcuni hanno creduto che quel pileo o panno, che le copre tutta l'acconciatura de' capelli, potesse essere una mitra, specie d'ornamento che portavano in capo le donne, siccome il pileo gli uomini.
Esempio: E Buonarr. F. Medagl. ant. 446: Delle ricche vesti di serico (si servivano nei baccanali), e delle sottili e trasparenti crocote, delle porpore, e de' drappi varj e ricamati a fiori e d'oro, delle crepide, e coturni, mitre, tuniche e stole ed altre vesti ed abbigliamenti da donna.
Esempio: Martin. T. V. 8, 114: E scompartì (Giuditta) i capelli del suo capo, e si pose in testa la mitra, e si vestì delle sue vesti di comparsa, ec.
Esempio: E Martin. T. V. Not. 8, 114: La mitra era un nastro, od una fettuccia di lana, di seta, di lino e anche di latta, o di argento e di oro, e serviva a sostenere i capelli assettati. Queste come bende, quand'erano di lana, di seta o di lino, avevano dei ricami d'oro e d'argento, e talora erano ricche di perle e di pietre preziose.
Definiz: § IX. E così si chiamava, per una certa similitudine, Quel foglio accartocciato, e dipinto con figure di scherno o d'abominio, e scrittovi parole di vituperio, che per ignominia si metteva in testa a colui che dalla Giustizia si mandava sull'asino, o si teneva esposto alla gogna, od anche a chi era menato all'estremo supplizio. E in tal senso dicevasi più comunemente Mitera. –
Esempio: Vill. M. 174: Avendogli (il podestà) condannati al fuoco, per grazia commutò la pena e con le mitere in capo gli fece dicollare.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 6, 11: Avea scopata forse una berlina; Un vezzo di diamanti era la gogna, La mitera una gala o scappuccino, ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 112: La prima cosa il vo' pigliar pel braccio.... E mettergli una mitera a bendoni, E 'n sul carro d'Astolfo farlo andare Per tutta la città come i ladroni.
Esempio: Ar. Comm. 2, 20: O Volpino, una corona meriti. F. Anzi una mitra e lo stendardo innanzi.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 446: E io vi dico... ch'i' vi ho veduto rubare un calice, e però portasti la mitera.
Esempio: Legg. Band. C. 4, 334: Sotto pena.... di scudi venticinque.... e di più d'essere scopati colla mitria in testa per tutti i luoghi publici e consueti ec.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 263: E chi non sa il fatto, o non mi ha veduto in viso, mi corre innanzi, pensandosi ch'io abbia il naso grande. E fannomi una nasata intorno, che vorrei più tosto portar la mitera.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 142: Fu forzato dai dodici Riformatori dello stato.... dipignere per dispregio nella torre del Palagio del Podestà il detto duca ed i suoi seguaci: che furono messer Ceritieri Visdomini, messer Maladiasse (Meladiusse) il suo conservatore, e messer Ranieri da San Gimignano, tutti con le mitre di giustizia in capo vituperosamente.
Esempio: Legg. Tosc. 9, 72 t.: E perciò quelli che doveranno condannarsi alla galera, potranno, se parrà che il loro delitto lo meriti, condannarsi ad andar prima sull'asino col breve e mitra, o stare in gogna.
Esempio: Not. Malm. 1, 298: Mitra, o Mitera, diciamo quel foglio, che a foggia di corona si mette in capo a coloro, che per delitti son frustati o mandati in sull'asino.
Esempio: E Not. Malm. 2, 842: La mitra, o mitera, che si pone in capo a' delinquenti, non è a foggia di mitra episcopale, ma è di figura rotonda e rappresenta una torre.
Esempio: Baldin. Decenn. 2, 59: Ed a perpetua loro infamia fecero scrivere nelle mitere di ciascuno alcuni mal composti versi, ec.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 492: La mitera di foglio si pone in capo a coloro che vanno sull'asino per alcun delitto commesso.
Definiz: § X. E in locuz. figur. –
Esempio: Vespas. Vit. Manett. 60: Sacra Maestà, io non posso fare ch'io non mi dolga del partito che ha preso la Maestà vostra co' Viniziani...; e maravigliomi molto che la Maestà vostra s'abbi lasciato mettere una mitera in capo a sette pestapepi, che non gli chiamo gentili uomini, perchè non sono.
Definiz: § XI. E figuratam., usato a denotare la Pena stessa, o Gastigo, consistente nell'essere condannato a portar la mitra; anche in locuz. figur. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 123: Do, messer lo podestà, sare' io sì fuori della memoria? chè so che se io l'avessi detto, n'andrebbe il fuoco o la mitera?
Esempio: Legg. Band. C. 3, 19: Non possino li descritti però essere condennati da' prefati loro giudici alla scopa nè alla mitera, nè alla gogna, nè d'essere bollati, tagliato il naso o le orecchie, nè essere scoreggiati, nè menati su l'asino, nè in altra pena vituperosa, se non por furto, rapina, latrocinio, ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 300: È verissimo, Che i presenti che danno i ricchi ai poveri Sono i saponi proprio che si adoprano Per fargli sdrucciolare o nelle mitere O su le forche.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 9: A che si stanno Le gogne oziose, e le mitere e i remi? A che i capresti?
Esempio: Lipp. Malm. 3, 62: Mena gente avanzata a mitre e a gogne, Da vender fiabe, chiacchiere e menzogne.
Esempio: E Lipp. Malm. 6, 50: Vanno al giardino pieno di semente Di berline, di mitere e di remi, E di strumenti ec.
Definiz: § XII. Pur figuratam., e per ingiuria, detto a persona trista, ribalda, quasi degna di mitera. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 142: Tu nascesti tra mitere e tra gogne, Come tra 'l bue e l'asin nacque Cristo.
Esempio: Franc. Son. 52: Capresto, gogna, mitera e giustizia.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 381: Tornavi Poi di buon'ora, e quel furfante mitera Di quel calzolaiuccio avea ec.
Definiz: § XIII. Term. di Scienze naturali. È nome dato, per somiglianza di forma, a Conchiglie, delle quali si distinguono con particolari aggiunti molte specie.