1)
Dizion. 5° Ed. .
GIUDEO.
Apri Voce completa
pag.295
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GIUDEO. Definiz: | Add. Proprio di Giudeo o dei Giudei, Appartenente ai Giudei; più comunemente Giudaico. – | Esempio: | Nov. ant. B. 77: Il Soldano mandò per questo Giudeo e domandolli qual fosse la migliore fede, pensando, se li dirà la giudea, io dirò ch'elli pecca contra la mia, e se dirà la saracina, ed io dirò: dunque perchè tieni la giudea? |
Definiz: | § I. Si usò come aggiunto di persona, ed altresì di animo, cuore, e simili, a significare Ostinato a non credere, e con più grave senso Crudele, Spietato. – | Esempio: | Febuss. Breuss. 5, 14: Non sapend'egli che 'l suo còr giudeo Avesse di piatà sì gran diveto. | Esempio: | Cin. Rim. 45: O voi, che siete ver me sì giudei, Che non credete il mio dir senza pruova, Guardate, se press'a costei mi truova Quello gentile amor, che va con lei. | Esempio: | Pucc. A. Centil. 7, 48: E quivi gli sconfissero, e giudeo Fu ciascun contra lor sanza pietade. | Esempio: | E Pucc. A. Centil. 85, 58: Coll'animo giudeo S'azzuffaron fra loro i Bolognesi. |
Definiz: | § II. E in forza di Sost. Persona perfida, crudele. – | Esempio: | Frescobald. M. Rim. 47: Amanti e donne, correte a pregare Questa giudea, che rendami 'l cor mio E non mi faccia, come fa, penare. | Esempio: | Poliz. Rim. C. 255: Rendimi il cor, giudea e dispietata; Chè a più pietosa donna il vo' donare. |
|