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COLTIVAZIONE.
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COLTIVAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'azione del coltivare. –
Esempio: Vett. Colt. 79: Questo umore, usato in debita quantità, è buono a molte cose, e serve gagliardamente alla coltivazione de' campi.
Esempio: Soder. Coltiv. 1: La vite.... invita ognuno alla sua coltivazione, per lo giocondo, grato, soave e dilettevole e amato frutto che ella produce.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 126: Utile coltivazione delle patate.
Esempio: ETarg. Viagg. 9, 147: La coltivazione delle Maremme suppone il facile accesso, e la comoda comunicazione tra un luogo abitato e l'altro.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 372: Un Pietro cardinale Ottobuoni.... nella felice coltivazione di quella [lingua] rinnovellatore della gloria del primo, a cui eternamente dee la nostra lingua i principj.
Definiz: § II. E per L'arte del coltivare, Agricoltura; ed anche per Il modo di coltivare. –
Esempio: Vett. Colt. Ded.: Io mi son sempre dilettato della coltivazione, e generalmente ho dato opera a ciascuna sua parte.
Definiz: § III. Coltivazione dicesi anche Il ridurre un luogo a coltura, e il Luogo stesso così ridotto. –
Esempio: Targ. Viagg. 1, 323: Nel fare le coltivazioni, non piantano uovoli, come nel Fiorentino, ma piantoni.
Esempio: E Targ. Viagg. appr.: Quando si vuol fare una nuova coltivazione, si disfà un pezzo di pineta, si diveglie il terreno,... e se ne formano gli acquidotti.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 103: Si avverta che il capifosso, o acquidoccio principale, debbe essere il primo a disegnarsi in una nuova coltivazione.
Definiz: § IV. Si disse anche per Venerazione. –
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 1, 42: La quale divinità, ovvero deità, nominarono con ogni coltivazione, con ogni onore.