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1) Dizion. 4° Ed. .
GHIRLANDA.
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GHIRLANDA.
Definiz: Cerchietto fatto di fiori, o d'erbe, o frondi, o altro, che si pone in capo a guisa di corona. Lat. servia, sertum. Gr. στέμμα.
Esempio: Bocc. intr. 51. Di quello alcuni rami colti, ne le fece una ghirlanda onorevole, e apparente.
Esempio: Petr. canz. 24. 7. Di verde lauro una ghirlanda colse.
Esempio: Dant. rim. 32. Quand'ella ha in testa una ghirlanda d'erba, Trae della mente nostra ogni altra donna.
Esempio: G. V. 10. 154. 2. Essendo le donne di Firenze molto trascorse in soperchi ornamenti di corone, e ghirlande d'oro.
Esempio: E G. V. appresso: Che niuna donna potesse portare niuna corona, nè ghirlanda nè d'oro, nè d'ariento ec. nè di niuna similitudine di corona, nè di ghirlanda eziandío di carta dipinta.
Esempio: Poliz. st. 1. 102. Questa con ambe man le tien sospesa Sopra l'umide trecce una ghirlanda D'oro, e di gemme orientali accesa.
Definiz: §. I. Per similit. Cerchio, e Ogni altra cosa, che circonda. Lat. corona. Gr. στέφανος.
Esempio: Dant. Inf. 14. La dolorosa selva l'è ghirlanda Intorno.
Esempio: E Dan. Par. 12. Così di quelle sempiterne rose Volgensi circa noi le duo ghirlande.
Esempio: But. ivi: Le due ghirlande, cioè lo cerchio, nel quale era santo Tommaso, e similmente lo cerchio di fuori, nel quale era frate Bonaventura.
Esempio: Gal. Sist. 329. Se noi aggiugneremo la capellatura medesima di quattro dita a un cerchio, che avesse due dita di diametro solamente, già il diametro della ghirlanda sarebbe dieci dita.
Definiz: §. II. Una ghirlanda costa un quattrino, e non istà bene in capo a ognuno; proverb. che vale, che L'uomo dee aver più riguardo a quel, che gli si conviene, che a quel, ch'e' può fare.
Definiz: §. III. Morir colla ghirlanda; vale Morir vergine.
Esempio: Malm. 12. 49. D'un modesto rossor tutta si tinge, Perchè morir volea colla ghirlanda.