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Dizion. 4° Ed. .
RISGUARDARE
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RISGUARDARE.
Definiz: | Riguardare. Lat. respicere. Gr. ἀποβλέπειν. |
Esempio: | Nov. ant. 5. 4. E la madre, che questo risguardò, n'ebbe tale allegrezza, che
cadde morta. |
Esempio: | E N. ant. nov. 6. 1. Era un fabbro, che tutto tempo lavorava di
sua arte, e non risguardava nè Domenica, nè Pasqua, nè altra festa (cioè: non avea riguardo, non osservava)
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Esempio: | Bemb. Asol. 1. 53. Questi al sasso risguardando, e della caduta sgomentandosi, sta
continuamente in questa pena. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 3. 18. 2. Risguarda a questa schiera, Preghiamoti, Signor, fanne sì
forti, Che non curiam le morti. |
Esempio: | Fir. As. 78. Nè mai fa maggior prova con questa sua arte, se non allora quando
amorosamente risguarda qualche leggiadro giovanetto. |
Esempio: | Boez. Varch. 2. pros. 3. Questa volta è la prima, che ella t'ha con invidioso
occhio risguardata. |
Definiz: | §. Risguardare alcuna cosa, vale Avere con essa relazione, Dependere da essa. Lat.
ad rem pertinere. Gr. προσήκειν. |
Esempio: | Disc. Calc. 9. Vedesi come tutti gli altri giuochi sono elementi, e principj del
calcio, e lui come lor fine risguardano, ed egli niuno altro giuoco risguarda, ma di tutti come architettonico, e
general maestro si serve. |
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