Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CORDONE.
Apri Voce completa

pag.746


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CORDONE.
Definiz: Sost. masc. Più fili o di cotone, o di lana o di seta, od anche di oro e di argento, attorti insieme a modo di corda non grossa, da servire a varj usi od anche a semplice ornamento.
Propriamente è forma accrescitiva di Corda. –
Esempio: Zibald. Andr. 17: Una nave grandissima, la quale non arebbono molt'uomini potuta mutare; ed ella legandola con un suo cordone,... incontanente tirò la nave insino dov'ella volle.
Esempio: Buomm. Descriz. Fest. 73: Pendevano dalla sommità di esso [stendardo] quattro cordoni di seta incarnata e d'oro.
Esempio: Bellin. Bucch. 112: Oro i festoni, ed oro il rabescame, Oro le nappe ed i cordoni loro.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 282: La detta cappella si chiude con uno ingraticolato intorno di cordoni di bronzo, con candelieri ec.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 5, 143: Una grata a mandorle, di cordoni di bronzo naturalissimi.
Esempio: Borgh. R. Rip. 288: Una grata a mandorle, di cordoni naturalissimi, con ornamento di festoni.
Definiz: § II. Più particolarmente, Quello che si adatta alle tende delle finestre e al cortinaggio del letto, e che serve, tirandolo, ad aprirli o a chiuderli; ed altresì Quello che si attacca alla leva del campanello per sonarlo.
Definiz: § III. E per Cordiglio. –
Esempio: Tratt. Mess. 16: Il cordiglio, ovvero cordone, con che si cinge il prete, significa la fune con che e' fu legato alla colonna e fragellato.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 50: Ritraggo ancora dal vostro scrivere che voi vi volete far frate in anima e in corpo, cioè vestirvi di tonica, cingervi di cordone, imbavagliarvi di pazienza, e calzarvi o di zoccoli o di scarpe all'apostolica.
Definiz: § IV. Cordone dicesi anche Quello che per distintivo od ornamento è portato specialmente dagli uomini di chiesa intorno al cappello, e che anticamente portavasi anche dai secolari.
Definiz: § V. E per similit. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 10: Ma più solennemente, par a me, di tutti gli altri la portan coloro i quali ne fanno più chiara mostra, come sono, san mi sia, i poeti, i quali per lor boria ne portan il cordone alla beretta dal dì delle feste.
Esempio: Buonarr. Aion. 1, 5: A voi consacro questa storia mia.... A voi che.... vi faceste il cordon del cappello D'un lauro in Pindo incognito e novello.
Definiz: § VI. Cordone e Gran cordone, dicesi oggi all'Insegna, consistente in una fascia che portasi ad armacollo, del grado supremo in alcuni Ordini cavallereschi; e figuratam. Gran cordone dicesi altresì Colui che n'è fregiato.
Definiz: § VII. Cordone si disse, nell'Arte del tessere, per lo stesso che Cimosa. –
Esempio: Legg. Band. C. 15, 214: Tutti li suddetti drappi d'oro.... devino avere il cordone tutto bianco.
Esempio: E Legg. Band. C. appr.: Quanto alli cordoni, si dispone che tutti li drappi d'oro che per l'avvenire saranno con tela o con pelo di chermisi, debbino avere nel cordone un filo o più d'oro di Cipri o di Cologno per loro particolare contrassegno.
Esempio: E Legg. Band. C. 15, 215: Si possino fare velluti piani con pelo tagliato,... con il cordone verdegiallo, animella dorè, e vivagno rosso.
Definiz: § VIII. Si disse, nell'antico linguaggio di Nautica, per Grossa e forte corda. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 78: Un cordone dello statio dell'albero maggior, pur di questa grossezza, e lungo quanto l'albero suo, pesa cantaro uno, rotola 75.
Esempio: E Cresc. B. Naut. Medit. appr.: Un cordone per lo statio del trinchetto quanto è lungo l'albero suo.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 147: Si tornarono verso le navi, per afferrarsi ad alcuna, e inerpicando su per li cordoni, entrarvi e acquattarsi coperti dalle tenebre della notte.
Definiz: § IX. Term. di Architettura, e più che altro di Architettura militare. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 40, 1: Cordone è un ornamento d'edificio, per lo più di pietra, mezzo tondo, fatto a foggia di bastone o di corda sportante in fuori, col quale si adornano e cingono per ordinario i bastioni e baluardi, facendolo posare sopra l'estremità della scarpa, quasi per divisa fra essa e 'l muro che le sorge sopra a piombo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 5: Fece molto maggiore il corpo di quella chiesa,... ma non andò più alto che il cordone che vi era.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 10, 10: Essendosi poi [la chiesa della Madonna di Loreto] seguitata dal cordone di fuori in su da Sisto quarto.
Esempio: Lorin. Fortif. 81: E prima la F E sarà l'alzato della cortina, o fronte del baluardo, cioè per insino al cordone E.
Esempio: E Lorin. Fortif. 107: Per discorrere alquanto intorno alle difese usate in queste così fatte fortificazioni, le addimando la cagione per la quale fu fabricata quella parte di muraglia posta sopra il cordone senza scarpa.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 155: La controscarpa è così chiamata, per esser posta incontro alla scarpa della muraglia. La quale controscarpa si farà tanto alta, che insieme col parapetto della strada copra la cortina almeno fino al cordone.
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 23: Appoggiaron più volte le scale al cordone della rocca.
Esempio: Bart. D. Suon. 89: Se la stanza non sarà quadro perfetto, ma qualche poca cosa bislungo, se fra la volta e 'l muro correrà fascia o cordone che non rilievi gran fatto, o la volta stessa sporgerà col piede un dito fuori del muro, o sarà troppo schiacciata.
Definiz: § X. E Term. di Architettura navale. Ciascuna delle incinte della galea, e specialmente la maggiore. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 22: La poppa è alta dalla matera del dente sino al cordone palmi 8 ¼.
Esempio: E Cresc. B. Naut. Medit. appr.: Adunque sopra queste tre altezze bisogna tirar la linea della centa o cordone.
Definiz: § XI. Cordone dicesi anche a Ciascuno di quegli ordini di pietre alquanto rialte, e nella parte superiore arrotondate a guisa di bastone, posti a traverso, a certa distanza gli uni dagli altri, in un piano inclinato, affinchè servano di gradini; onde Scala a cordoni, dicesi di Scala i cui gradini siano fatti in tal modo. –
Esempio: Bellor. Vit. Pitt. 157: Fece la scala segreta a cordoni, che dalla sagrestia del medesimo palazzo discende sino al fondamento.
Definiz: § XII. E dicesi pure a Quell'ordine di pietre medesimamente lavorate, che si mettono nei giardini intorno alle aiuole o riquadri, ovvero lungo i vialetti, per contenere la terra.
Definiz: § XIII. Cordone dicesi figuratam. Quella linea, o limite, con che la pubblica autorità, in tempi di contagio, circoscrive un luogo, impedendo di passarlo a chiunque venga da paese infetto; e dicesi anche Cordone sanitario, o di sanità.
Definiz: § XIV. E nel linguaggio Militare, diconsi Gli ostacoli posti in tempo di guerra per impedire la libera entrata di nemici o di gente sospetta, il che si fa tenendo gente armata sparsamente a' confini; e dicesi anche Cordone militare.
Definiz: § XV. Term. di Anatomia. Cordone, con l'aggiunto di cordone Ombelicale, usasi a denotare il Legame proveniente dall'ombelico del feto, che si va ad unire con la placenta, e che è il mezzo per il quale il nutrimento passa dalla madre nel feto stesso. E con aggiunto di cordone Spermatico, denota La riunione del condotto deferente, dell'arteria, delle vene e dei nervi spermatici, uniti dal tessuto cellulare, e circondato da involucri fibrosi; il qual cordone si estende dal testicolo al canale inguinale. –
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 93: I ravvolgimenti del cordone ombellicale.... mostrano ch'ei (il feto) si muove.
Definiz: § XVI. Cordone dicesi anche Il filo di ferro circondato di guttaperga, che s'immerge nel mare, e serve al telegrafo sottomarino.
Definiz: § XVII. Cordone, figuratam., dicesi per ingiuria ad Uomo da poco, balordo; ed è voce meno triviale di Coglione, invece del quale usasi per eufemismo.