Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INESORABILE.
Apri Voce completa

pag.645


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INESORABILE.
Definiz: Add. Che non si lascia svolgere dalle preghiere, Che non se ne commuove.
Dal lat. inexorabilis. –
Esempio: Cic. Tusc. 3: Ora io piglio gli inesorabili giudici Minos e Radamanto, appresso a' quali non ti difenderà Lucio Crasso nè Marco Antonio.
Esempio: Petr. Rim. 1, 161: M'ha [la Morte] dilungato dal maggior mio bene, Noiosa, inesorabile e superba.
Esempio: Alam. L. Gir. 24, 5: Quasi più inesorabil, che la morte.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 59: L'altro è il circasso Argante.... Impazïente, inesorabil, fero Nell'arme infaticabile ed invitto.
Esempio: E Tass. Gerus. 4, 71: Nè già te d'inclemenza accusar voglio, Perchè 'l picciol soccorso a me si neghi; Ma il cielo accuso, onde il mio mal discende, Che 'n te pietate inesorabil rende.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 405: Focione.... fu ostinato e inesorabile contra qualunque s'opponeva a quello che imprendeva di fare per pubblico bene.
Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 25: E sappia ognun ch'io sola degl'Iddei Inesorabil non cedo ai rimedj.
Esempio: E Salvin. Georg. 2, 158: Ogni paura E 'l Fato inesorabil sotto i piedi.... pose.
Esempio: Fag. Rim. 3, 134: Ah malcreata, Boiessa inesorabile, inclemente.
Esempio: Crudel. Rim. 8: Il flebil canto vinse L'inesorabil morte, E l'Inferno costrinse A render Euridice al suo consorte.
Esempio: Panant. Epigr. 118: Sien le donne severe, inesorabili, E sien gli amanti con rigor trattati.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 63: Quale speranza hai tu lasciato che ne possano aver anche i virtuosi e i giusti; se quel tuo Minosse, e quello Eaco e Radamanto, giudici rigidissimi e inesorabili, non hanno a perdonare a qualsivoglia ombra o vestigio di colpa?
Definiz: § I. Figuratam. e poeticam.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 84: Al supplice volto, il quale invano Con l'arme di pietà fea sue difese Drizzò crudel l'inesorabil mano, E di natura il più bel pregio offese.
Definiz: § II. Costruiscesi pure con un compimento esprimente o le preghiere, le istanze, e simili, o la persona verso di cui il soggetto è inesorabile; anche figuratam. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 320: Provate voi, se coll'addur loro queste tante autorità vi succede di avvalorargli in guisa che le frecce ed i piombi tirati da loro si abbrucino e liquefacciano per aria, e così vi chiarirete quanta sia la forza dell'umane autorità sopra gli effetti della natura sorda ed inesorabile ai nostri vani desiderj.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 104: Ma il Fabrone..., arbitro della Reina, la rendette inesorabile alle preghiere ed impersuasibile alle ragioni del Nunzio.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 2, 471: Il quale disperando, o non curando di piegare il Duca a ritrarsi da quelle proposizioni, a cui era inesorabile il Papa, temè di non fare intiepidire.... i Francesi nell'inviare i soccorsi.
Esempio: Salvin. Senof. 11: S'adira per questo Cupido, poichè egli è un Dio piccoso, agli orgogliosi inesorabile.
Definiz: § III. Inesorabile, detto figuratam. di sentimento, passione, atto, qualità, e simili, vale Proprio di uomo inesorabile, Che muove da animo inesorabile. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 11, 2, 237: Laonde l'uomo con inesorabil fermezza mostra petto di diamante ad ogni colpo.
Esempio: Parin. Poes. 77: Qualor s'accosta al desco altrui, paventano Suo gusto inesorabile le smilze Ombre de' padri, che per l'aria lievi S'aggirano vegliando ancora intorno Ai ceduti tesori.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 22: Qual tesoro, ei serba Un tenebroso, inesorabil sdegno, Lieto del suo segreto.
Definiz: § IV. Detto figuratam. di leggi legge inesorabile, vale Che deve essere rigorosamente osservato. –
Esempio: Niccol. Poes. 2, 7: Il santo giogo Di leggi inesorabili ed uguali Soffrian [gli avi nostri] tranquilli.
Esempio: E Niccol. Strozz. 4, 5: E premj e pene Il Senato dispensa, e inesorabili Le leggi son.
Definiz: § V. Figuratam. e poeticam., detto di porta, o simile, vale Che non viene aperta per pregare che altri faccia. –
Esempio: Niccol. Arnal. 2, 17: Vada alle case d'oppressor straniero;... E là con detti ignoti, oppur derisi, A porte inesorabili prostrato Un pan dimandi.
Definiz: § VI. Figuratam., per Che va al suo fine, al suo termine, direttamente e necessariamente. –
Esempio: Giobert. Introd. 2, 268: Quando si muove da principj erronei, o si segue il processo inesorabile della dialettica, ec.