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1) Dizion. 5° Ed. .
DEFERENTE.
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DEFERENTE.
Definiz: Partic. pres. di Deferire. Che deferisce.
Lat. deferens.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che conforma la propria volontà, opinione, e simili, all'altrui per ossequio, per reverenza, per istima.
Definiz: § II. Nel linguaggio degli antichi astronomi si usò come Aggiunto di quel cerchio immaginario della sfera celeste, il quale si supponeva che portasse un pianeta col suo epiciclo; e si usò anche in forza di Sost. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 12: Noi troviamo ciascuno pianeta essere portato inverso oriente da uno suo grande cerchio, lo quale è chiamato deferente.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 375: Quando la luna è nell'auge del suo deferente, allora il crescere e il dicrescere [del mare] è molto grande.
Esempio: Bocc. Filoc. 635: Cominciò a dir.... con che ragione il centro del cerchio portante il suo corpo (della luna) allora due volte circuisse il deferente.
Esempio: But. Comm. Dant.: È l'epiciclo lo cerchio, che ha nella sua circonferenza l'altezza e la bassezza del pianeto, e tien lo centro suo in sul cerchio deferente, e per la circonferenza del cerchio deferente si muove da occidente ad oriente.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 169: L'ipotesi consiste in due circoli, uno de' quali A S P è concentrico alla terra T, e chiamasi semplicemente concentrico, ed anco deferente, e l'altro più piccolo, ec.
Definiz: § III. Term. d'Anatomia. Aggiunto di quel canale che conduce lo sperma dal testicolo canale deferente alle vescichette spermatiche. –
Esempio: Vallisn. Op. 1, 259: Certamente il vaso maggiore f g in alcuni siti K mostra certe, dirò, glandulette, dalle quali si preme un liquore albuminoso; sicchè pare che in certa guisa esso serva all'officio di preparante, come altresì i due minori a quello di deferenti.
Esempio: E Vallisn. Op. 2, 58: I testicoli stavano appesi curiosamente quattro dita sotto i reni verso la parte esteriore, co' vasi detti deferenti.
Esempio: Cocch. R. Lez. 34: In questi sacchi multiplici il liquore seminale entra dall'estremità del condotto deferente, vicinissimo all'apertura dell'uretra.
Definiz: § IV. E presso gli antichi anatomici si usò come Aggiunto di certi vasi deferenti pe' quali credevano che le uova calassero dall'ovaia nell'utero. –
Esempio: Red. Lett. 1, 66: L'ipotesi di cotesto autore,... che vuole che l'uova calino, nell'utero per i vasi deferenti degli antichi, è in tutto diversa da quella di coloro che tengono che l'uova s'introducano in esso utero per le tube faloppiane.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 146: Vogliono che que' corpi che credevano gli antichi testicoli muliebri, posti a' fianchi dell'utero, si dicano adesso ovaie, le quali stanno annesse per mezzo d'un forte ligamento al medesimo, detto da molti passati Anatomici vaso deferente, e alcun poco allo stesso s'uniscono per mezzo delle trombe fallopiane con un legamento che lato si appella.