Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PECORELLA
Apri Voce completa

pag.1172


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PECORELLA.
Definiz: Lo stesso, che Pecora; detta così, per mostrar più la sua timidità, e mansuetudine, come si dice, di Poverello. Latin. ovicula.
Esempio: Dan. Purg. 3. Come le pecorelle escon del chiuso, A una, a due, a tre, e l'altre stanno Timidette, atterrando e gli occhi, e 'l muso.
Esempio: Cron. Morell. Appresso vedi, che mancato alle pecorelle il pastore, i lupi le divorano, perchè vanno senza regola.
Esempio: Vit. S. Padr. Vedendo, che il lupo infernale, gli toglieva quella sua pecorella.
Esempio: Stor. Europ. 757. Ammaestrando le pecorelle in una maniera, che elle avessono a far quel frutto, che debbon fare i veri Cristiani [qui è metaf.]
Esempio: Fir. Disc. Anim. 34. Traendo dalle fauci dell'orco una smarrita pecorella.