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1) Dizion. 5° Ed. .
COSPIRANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
COSPIRANTE.
Definiz: Partic. pres. di Cospirare. Che cospira.
Lat. conspirans. –
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 513: Spesse fiate assalito, ora con aperta forza, ora con occulti inganni quasi di tutta l'Italia cospirante alla rovina sua, con l'avvedimento e col valore si liberò da così gravi pericoli che gli soprastavano.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che si accorda con altri a danno di un Principe, di un Governo, o di uno Stato; Che congiura. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 555: Senza fallo a questa spiritual monarchia non altronde sovrasta maggior pericolo, che da l'ambizione d'un Concilio corrotto, sì come da avversario in cui unirebbonsi tre grand'armi a sua robustezza: la potenza delle forze per l'autorità e per la moltitudine de' cospiranti; l'apparenza della ragione, ec. (qui in forza di Sost.).
Definiz: § II. Figuratam., detto di cose, vale Che coopera o concorre con altre a produrre un dato effetto. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 242: Veggendosi tutte le cagioni aver propietà cospiranti al bene di quest'Universo, convien affermare, che tai proprietà sieno state loro impresse da qualche più generale e più alta cagione, la quale abbia cura dell'Universo.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 291: Il poema e la composizione dee essere come un animale, le cui parti unite insieme e cospiranti amichevolmente alla perfezione del tutto, da un solo spirito si contengano.
Definiz: § III. E pur figuratam., detto di forze, potenze e simili, vale Che ha la stessa direzione, Che tende al medesimo punto; ed è Term. di Meccanica. –
Esempio: Grand. Instit. mecc. 110: La somma de' moti cospiranti e la differenza degli opposti risulterà nello spazio mondano quella che dee essere.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 20: Ciò che abbiam detto.... vuolsi intendere, quando abbiavi una forza sola agente. Per altro, se ve n'ha due o più, fa di mestieri considerare se le azioni loro sieno cospiranti, ovvero contrarie.
Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. 208: Che direte se io cangerò le potenze laterali per modo, che di opposte in parte, divengano interamente cospiranti?
Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. appr.: Io m'accingo di mutare le predette forze di contrarie in cospiranti.
Definiz: § IV. E altresì figuratam., detto di una cosa sola, vale Rivolto, Tendente, o simile, a un dato fine od oggetto. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 113: Far questo Universo un tutto concatenato e cospirante a un fine nelle operazioni d'ogni sua parte.
Esempio: Pallav. Tratt. div. 81: Coloro che pongono molti principj, fanno la sustanza dell'Universo non cospirante allo stesso.