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Dizion. 5° Ed. .
MACINATO
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MACINATO. Definiz: | Partic. pass. di Macinare. – | Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 259: I centogambe...: null'altro sono salvo una semplice spezie di sale ammoniaco, o di nitro, macinato dagli organi animali e mescolato intimamente con i sughi animali. |
Esempio: | Lastr. Agric. 2, 254: Così macinate [le ulive] s'ingabbiano, mettendone non più che tre o quattro palate per gabbia. | Esempio: | Ridolf. Lez. Agr. 2, 172: Da un seme (di colza) ben maturo, macinato e stretto con buoni arnesi da gente esperta in cotesta manifattura, si ottiene d'olio almeno il 33 per cento del suo peso. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Ridotto in polvere, ed altresì Infranto, per mezzo della macine o d'altro arnese. – | Esempio: | Cennin. Tratt. Pitt. 11: Poi togli un vasello da pintori, grande e capace ai detti colori macinati. | Esempio: | Cellin. Pros. 17: Il detto (niello) sia pesto e non macinato, e vorria essere pesto molto eguale. | Esempio: | Red. Ditir. A. 45: Una bevanda fatta col sugo spremuto dalle pere macinate. | Esempio: | Legg. Band. C. 29, 253: Bene inteso però che la siviglia, i rapè grattati, l'avana d'Olanda, e gli altri tabacchi pesti, macinati, in grana, o in farine, non saranno ammessi al transito nel Granducato per la via di terra in minor quantità di libbre cento per ogni volta, o spedizione. | Esempio: | Targ. Viagg. 1, 331: Il pastone dell'ulive macinate si mette nelle gabbie, che chiamano busche, e si preme nello strettoio a due viti. | Esempio: | Parin. Poes. 18: Il macinato di quell'arbor frutto Che a Rodope fu già vaga donzella. |
Definiz: | § II. E per similit., detto di cose date in cibo a animali, vale Ridotto in minutissimi pezzi ed incotto, Digerito. – |
Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 268: In alcune [galline], imbeccate parimente con palle di cristallo, ma vote e forate sottilmente, ci siamo abbattuti a veder delle suddette palle, altre già peste e macinate, ed altre solamente incominciate a fendersi. |
Definiz: | § III. Figuratam., detto di persona o di sue membra, vale Malconcio, Pesto, Disfatto. – | Esempio: | Cellin. Vit. 181: Io mi risenti' con più di venti mignatte al culo, forato, legato e tutto macinato. | Esempio: | Bard. P. Avinav. 14, 53: Io ch'era stracco e tutto macinato Pel viaggio in poche ore, ch'avea fatto,... Mi risolvo gettarmi in terra a un tratto. |
Definiz: | § IV. E pur detto di persona o di nazione, vale Stremato di averi, Ridotto in miseria. – | Esempio: | Alam. A. Rim. 76: E son sì scusso e tanto macinato, Ch' io temo non mangiar pan disperato. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 79: Italia, già macinata, non poteva più tollerare tanti soldati e cavalli e danni e oltraggi. |
Definiz: | § V. Detto di oro e di argento, vale Disciolto in un vaso di cristallo, o d'altro, con miele e gomma. – | Esempio: | Cellin. Pros. 148: Mettivi l'oro tuo macinato con uno avvivatoio. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 115, 1: Oro macinato. Una sorta d'oro, del quale si vagliono i miniatori e i pittori per lumeggiare i loro disegni, e talvolta le loro pitture. Questo non è altro che oro in foglia macinato in una tazza di cristallo, con mele e gomma, e riposto in nicchi a conservarsi. |
Definiz: | § VI. E si disse altresì per Disciolto e amalgamato col mercurio nel crogiuolo. – | Esempio: | Cellin. Pros. 148: Di poi che l'hai sentito e veduto ben macinato, ben mescolato e ben disfatto l'oro, essendo la pasta ec. |
Definiz: | § VII. In forza di Sost. Persona ridotta in miseria, Spiantato. – | Esempio: | E Cant. Carn. appr.: Viva viva i macinati Compagnon senza danari, Liberali e non avari, Dentro grassi e fuor stracciati. |
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