Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CARPIONE.
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CARPIONE.
Definiz: Sost. masc. Specie di pesce d'acqua dolce, che tiene assai delle qualità dell'ombrina, ed ha la scaglia argentina picchettata di rosso: onde si favoleggiò che esso si pascesse d'oro e d'argento.
Dal lat. carpa. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 3, 3: Vidi Peschiera, e 'l suo bel lago e i rivi, Che sopra ogni altro d'Italia si loda Per lo buon sito e i carpion che son ivi.
Esempio: Bern. Orl. 25, 12: Che l'oro in acqua due pesci nutrica; Hanno questa natura e condizione: Temol si chiama l'un, l'altro carpione.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 33: Pigliasi in quel laco.... un pesce assai delicato, da quelli della contrada carpione detto.
Esempio: Buomm. Lez. II, 2, 227: Come chi prendesse il fiume Pattolo, che le rene ha d'oro, o 'l Benaco, che fa i carpioni.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 150: I quali [corpi] osservati col microscopio paragonarono saviamente a un certo groppo d'uova che si trovano ne' carpioni.