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Dizion. 5° Ed. .
DAMMA.
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DAMMA. Definiz: | Sost. femm. Daino e Daina. |
Dal lat. dama. – Esempio: | Petr. Rim. 2, 10: E' non si vide mai cervo nè damma Con tal desio cercar fonte nè fiume. | Esempio: | Bocc. Amet. 80 t.: Luogo abbondevole di giovinette cavriuole, e lascive, e di damme giovani. | Esempio: | Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 5, 42: Non si scagliò mai verso unto fiamma Come adosso a' Cristian si scaglia quello, O veltro in parco a pigliar lepre o damma O falcon pellegrin qualche altro uccello. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 34: Qual pargoletta o damma o capriola, Che tra le fronde ec. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 154: Nè lepre, nè damma, nè di tutte l'altre fiere la mansuetissima cerva si lasciò vedere mai il giorno. | Esempio: | Lipp. Malm. 2, 55: Non più cercava capriuolo o damma, Ma da far, s'ei poteva, un po' di fiamma. |
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