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1) Dizion. 5° Ed. .
OMACCINO, e, come anche si è scritto, UOMACCINO.
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Dizion. 4 ° Ed.
OMACCINO, e, come anche si è scritto, UOMACCINO.
Definiz: Propriamente Diminut. di Omaccio, ma usato come diminutivo semplicemente di Uomo. Uomo piccolo di statura; Omino. Voce scherzevole. ‒
Esempio: Seraf. Nan. 1, 32: Levossi un omaccin scrignuto e brutto, Ed orgogliosamente il Ciel minaccia.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 10, 38: È questo un omaccin di quattro spanne, Ma grande di giudizio, e più di cuore, Nè si misuran veramente a canne Gli uomini generosi e di valore.
Esempio: Fag. Rim. 4, 23: Ebbi in conversazione amici miei, E infin quell'omaccin, ch'è lungo un passo, Un che scampolo d'uomo lo direi.
Definiz: § E figuratam. in significato morale, con allusione a prontezza d'ingegno, scaltrezza, e simili. ‒
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 119: Salutatel di grazia in nome mio; E seco un altro Alessandro Ricorda, Chè un certo omaccin di quei di Dio.
Esempio: Grazz. Cen. 144: Persona d'allegra vita, ballatore, cantatore e bonissimo sonator d'arpe, un omaccino vi so dire da bosco e da riviera.
Esempio: Cecch. Mogl. 4, 1: E poi ti par Cambio omaccino da chetarlo con le promesse?
Esempio: Bellin. Bucch. 233: E questo (un bambino) non par egli un uomaccino?
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 1, 112: Luciano, quell'uomaccin di muschio che voi sapete..., viaggiò una volta col suo cervello veramente lunatico fin nella luna.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 100: Quel buono omaccino del Coltellini, d'onorata ricordanza, volendomi, per sua grazia, bene, cominciò ec.
Esempio: E Salvin. Ciclop. 10: La traditora, che veggendo quello Che alle gambe dintorno otri dipinti Portava, ed aurea gogna in mezzo al collo, Restò da meraviglia soprappresa E quel buon omaccin di Menelao Abbandonò (qui ironicamente. Il grec. ha: Μενέλεων ἀνθρώπιον λῷστον λιποῦσα).
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 200: Non si dava un po' di spasso, Non faceva un po' di chiasso? Mi risponde di no Chi di lui raccontò, Come fin da piccino Pareva un omaccino, Savio sempre e modesto.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 33: C'è qui nel luogo un uomaccino che.... Vi può risuscitar; ma chi sa se....
Esempio: Giust. Lett. 2, 496: Sappiatemi dire.... il parere che ne darà il sor Sandrino, che è un omaccino col pepe, col sale e con qualche altra droga.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 309: A me sembra che i fanciulli e gli adolescenti si degradino con l'apparire omaccini.