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Dizion. 5° Ed. .
LASSATIVO
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LASSATIVO. Definiz: | Add. Term. della Medicina. Che lassa, Che ha virtù di ammollire, lenire. |
Dal basso lat. laxativus. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 318: La scatapuzza è molto lassativa, e purga di sopra e di sotto. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 336: La laureola è un'erba lassativa, ed è calda e secca nel quarto grado. |
Esempio: | Quintil. Declam. C.: Se troppo ardore delle membra induròe, aggiugnete medicine lassative. | Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 97: Da questa medesima operazione di riempiere e dilatare e ripolire e lubricare i minimi canali, e presto lasciarli nella loro libertà, nasce.... nelle nostre acque la forza di renderli più flessibili, e più capaci di contenere e di muovere i proprj umori; il che chiamasi virtù lassativa o rilassante. |
Definiz: | § I. Lassativo, in forza di Sost., vale Medicamento lassativo. |
Definiz: | § II. E nel medesimo senso, pur con forza di Sost., trovasi anche Lassativa. – |
Esempio: | Red. Lett. 1, 186: Oh poter del mondo! il bel lavoro che fanno nelle nostre budella quelle decozionacce imbrogliate,... con quelle iere, con quelle benedette lassative, con que' diacattoliconi. |
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