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Dizion. 5° Ed. .
FERRACCIA.
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pag.790
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FERRACCIA. Definiz: | Sost. femm. Arnese di lamiera di ferro, onde viene la sua denominazione, fatto a foggia di scatolino, per uso, e più specialmente in passato, di dorare a fuoco. – |
Esempio: | Ner. Art. vetr. 21: Per fare canna da ferraccia, deve essere carico bene di colore. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 54, 1: Piglian poi oro fine, e battuto a gran sottigliezza, e fattone minutissimi pezzi, l'inquocono dentro una ferraccia. | Esempio: | E Baldin. Vocab. Dis. 60, 1: Ferraccia,... strumento di lamiera di ferro, tirata quasi a foggia d'uno scatolino senza coperchio; serve a' doratori a fuoco, per porvi dentro l'oro, con che si deve dorare, per inquocerlo, prima di metterlo nel coreggiuolo insieme col mercurio. |
Definiz: | § E Term. de' Naturalisti. Pesce del genere delle razze, il quale ha il corpo liscio e di colore scuro nella
parte di sopra e grigio in quella di sotto, la pelle grossa e coriacea, e la coda molto lunga, appuntata, e armata di un forte aculeo dentato da ambo i lati, col quale ferisce come con un ferro; onde il suo nome. – |
Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 176: Tra quei pesci che ho trovati non aver tal vescica, o nuotatoio, sono.... la torpedine, la ferraccia. | Esempio: | E Red. Osserv. Anim. viv. 201: Una grossissima pastinaca marina, che per altro nome da' pescatori è detta ferraccia. |
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