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ACONITO.
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ACONITO.
Definiz: Sost. masc. Erba velenosa e medicinale; e ve n'ha di più specie. Pigliasi poeticamente per qualunque veleno.
Dal gr. ἀκόνιτον, lat. aconitum. −
Esempio: Sannaz. Arcad. 83: Farò venire erbe da tutta Arcadia, e sugo di nero aconito.
Esempio: Montig. Dioscor. 198: L'aconito è di tre sorte; una s'usa per i cacciatori, l'altre per i medici.
Esempio: Baldell. Diod. 1, 214: Mettendo ogni cura ed estrema diligenza a comporre mortiferi veleni, fu ella la prima che ritrovò l'aconito.
Esempio: Guar. Past. fid. 3, 5: Aconito e cicuta Nascer da salutifera radice Non si vide già mai.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 277: Favoleggiano molti,.... che dalla di lui bile [del Cerbero] ne nascesse, o almeno diventasse velenoso l'aconito, così detto da un monte o promontorio, che formava un porto del medesimo nome,.... detto Aconi per esser tutto senza terra.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 352: Vi sono ancora molte erbe velenose, come gli aconiti ed i napelli.