Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . DIFFICOLTÀ, DIFFICOLTADE e DIFFICOLTATE. Apri Voce completa pag.303 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. DIFFICOLTÀ, DIFFICOLTADE, e DIFFICOLTATE Dizion. 4 ° Ed. DIFFICOLTÀ, DIFFICOLTADE, e DIFFICOLTATE Dizion. 5 ° Ed. » DIFFICOLTÀ, DIFFICOLTADE e DIFFICOLTATE.

DIFFICOLTÀ, DIFFICOLTADE e DIFFICOLTATE. Definiz: Sost. femm. Astratto di Difficile. L'esser difficile, Malagevolezza. Dal lat. difficultas. – Esempio: Red. Cons. 1, 15: Se la difficoltà della sanazione avesse fomento dalla contaminazione delle cartilagini, bisogna rimuoverla, ed il rimuoverla è molto difficultoso. Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 266: Vero è che [le cose bianche] con maggior difficoltà dell'altre cose colorate ricevono il fuoco. Esempio: Pap. Cons. med. 1, 53: A un'eccessiva gonfiezza delle gambe, delle cosce e dell'altre membra, succede la difficoltà di respiro. Esempio: Cocch. Cons. med. 1, 132: Mi parlò d'una costante difficoltà di deglutizione di liquidi. Esempio: Pindem. Poes. 156: Però che quanto a vivo esempio e vero I dintorni rapir più dura è impresa, Tanto maggior ne coglie util la mano, Cui la difficoltà scienza cresce. Definiz: § I. Per Angustia, Penuria, Scarsezza, detto di denari, vettovaglie e simili. – Esempio: Cas. Pros. 3, 106: E se bene S. M. fosse stata in qualche difficoltà di danari,... non le mancava modo di farne per questa impresa. Definiz: § II. Assolutam., dicesi di Qualsivoglia cagione o condizione, o circostanza, che renda difficile il fare, il compiere, il conseguire, l'apprendere, il risolvere e simili, checchessia; Ostacolo. – Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 464: Dispiacemi ancora della difficoltà che apporta ad Apelle l'aver io scritto nella nostra favella fiorentina. Esempio: E Galil. Op. astronom. 5, 2, 382: Il lettore per sè stesso vada provvedendo a quelle particolari difficoltà che s'incontrassero, le quali non possono esser di gran momento appresso agli uomini d'ingegno saldo. Esempio: Cavalier. Reg. Triang. 5: Ho cercato di ovviare alla difficoltà che porta tale picciolezza di differenze,.... con il soggiungere ec. Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 304: A questo modo, come sarà possibile, che voi vogliate male a chi è l'oggetto degli amori divini? Come sarà possibile che voi troviate difficoltà a guadagnarvi con le cortesie la benevolenza di un'anima, la quale ec.? Esempio: Riccat. I. Op. 2, 209: Ma l'applicarla (un'induzione) generalmente alle operazioni della natura, porta con seco gravissime difficoltà, e secondo me impossibili a superarsi. Definiz: § III. E per Dubbio, Obiezione e simili. – Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 183: Mi mandi la lettera del signor Michel Agnolo, e mi dici che lì sentirò anche il tuo parere, perchè tu sottoscrivi a tutte le sue difficoltà, le quali erano giusto quelle che erano sovvenute anche a te. Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 234: Mi s'aggira per la mente una difficoltà, che ho avuto della pena a tenere in me.... La difficoltà è la seguente. Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. appr.: Questa vostra difficoltà m'obbliga a discorrere più minutamente della natura delle cagioni e degli effetti. Definiz: § IV. E per Eccezione, Motivo di ripugnanza, Contrarietà, Opposizione, circa al fare checchessia; per lo più coi verbi Avere difficoltà, Fare difficoltà, Mettere difficoltà e simili. – Esempio: Tass. Lett. 3, 16: Se fosse fatta qualche difficoltà nel pagar quello che si contiene ne lo scritto,... io obligo a Vostra Paternità la mia parola.