1)
Dizion. 5° Ed. .
CONSANGUINEO.
Apri Voce completa
pag.498
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CONSANGUINEO. Definiz: | Add. Del medesimo sangue, cioè Della medesima stirpe. |
Dal lat. consanguineus. – Esempio: | E Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 84: Tutti i parenti consanguinei della moglie mia sono miei affini, e in un medesimo grado nel qual sono i consanguinei della moglie. |
Definiz: | § I. Figuratam. e poeticam. trovasi detto di mano, petto e simili, per Appartenente a persona consanguinea. – | Esempio: | Car. Eneid. 3, 70: A che contamini Col sangue mio le consanguinee mani? Chè nè di patria, nè di gente esterno Son io da te. |
Definiz: | § II. Consanguineo e Consanguinea, in forza di Sost. , vale Uomo o Donna consanguinea, Parente. – |
Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 43: Consanguinei, e amici vostri, a forza mettete in briga, e procacciate loro danno, travaglio e odio. | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 84: Che sarà se alcuno cognosce la consanguinea d'alcuno in quinto grado, ovvero più su? | Esempio: | Albizz. R. Commiss. 1, 392: Come vassallo di quella [Maestà], e consanguineo del Duca di Milano. |
|