Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
INNOCENTE
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INNOCENTE.
Definiz: Add. Che non nuoce, Puro, Senza peccato. Lat. innocens, innoxius, inculpatus. Gr. ἀμύνων, ἄκακος, ἀβλαβής.
Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 283. In questo, credo, si possano sentire i giudici essere ostinati, e l'accusato innocente.
Esempio: Dant. Inf. 33. Innocenti facea l'età novella.
Esempio: E Dan. Purg. 7. Quivi sto io co' parvoli innocenti.
Esempio: Petr. canz. 31. 3. E gli occhi vaghi sien cagion, ch'io pera, Di questa fera angelica innocente.
Definiz: §. Figuratam.
Esempio: Red. cons. 1. 180. Io però confesso francamente, che l'acciaio preparato colle mele appie è il più innocente di tutti gli acciaj.