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1) Dizion. 5° Ed. .
CANTAMBANCO
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CANTAMBANCO.
Definiz: Sost. masc. Ciurmadore, Cerretano, che oggi più comunemente dicesi Saltimbanco. Detto così dal cantare sopra i banchi nelle piazze. –
Esempio: Cecch. Spirit. 1, 1: Lo stimava un cantambanco.
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 95: I quali, a guisa di cantambanchi, più alla vaghezza del bel dire che alla maestà del senso attendono.
Esempio: Salv. Granch. 2, 5: Ho più saccaie, e più bossoletti, E alberelli, che non ebbe mai Cantambanco.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 9: E l'opra De' cantambanchi in questi giorni è in piazza.
Definiz: § Trovasi anche usato al gen. femm. e a modo di nome indeclinabile. –
Esempio: Segn. P. Demetr. 98: Le cantambanco del Pireo, le meretrici, i pifferatori ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 4: La bella cantambanco se ne va.
Esempio: E Buonarr. Fier. 2, 4, 6: Appunto questo Ci mancherebbe per colmar lo staio; Correr le cantambanco: tu se' pazzo.