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Dizion. 5° Ed. .
FORTUNACCIA.
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pag.386
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FORTUNACCIA. Definiz: | Peggiorat. di Fortuna; detto più spesso per modo di stizza. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 25: Avendovi lasciato dall'un canto alle mani con quella fortunaccia traditora,... dall'altro col fastidio e con gl'imperversamenti della Gigia. | Esempio: | Cecch. Esalt. 4, 9: Ahi! che la fortunaccia mi balestra. | Esempio: | E Cecch. Donz. 2, 5: O fortunaccia, come mandi tu Le venture maggiore a chi le sa Conoscer meno! |
Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 3, 513: La so sorte mi perseguita, Quel che farmi più non so; Fortuna Fortunaccia, Ma ma m'accorsi alla fe' Che se sei una bestiaccia. |
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