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1) Dizion. 5° Ed. .
FORTUNACCIA.
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FORTUNACCIA.
Definiz: Peggiorat. di Fortuna; detto più spesso per modo di stizza. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 25: Avendovi lasciato dall'un canto alle mani con quella fortunaccia traditora,... dall'altro col fastidio e con gl'imperversamenti della Gigia.
Esempio: Cecch. Esalt. 4, 9: Ahi! che la fortunaccia mi balestra.
Esempio: E Cecch. Donz. 2, 5: O fortunaccia, come mandi tu Le venture maggiore a chi le sa Conoscer meno!
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 513: La so sorte mi perseguita, Quel che farmi più non so; Fortuna Fortunaccia, Ma ma m'accorsi alla fe' Che se sei una bestiaccia.