Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BENDONE
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BENDONE.
Definiz: Sost. masc. Accrescit. di Benda; ma vale propriamente Benda o Striscia, che pende da mitere, cuffie, e simili portature di testa. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 5: Cominciò a fare molte scherne di lui, e a tirargli il bendone della cuffia.
Esempio: E Sacch. Nov. 1, 346: Cerca in quella mia bisaccia, e dammi una cuffia di seta che v'è: e io me la metterò dentro nella parte di sotto, e lascerò un poco del bendone di fuori.
Definiz: § I. Onde Cuffia a bendoni o Mitera a bendoni si dissero quelle che eran guernite di cosiffatti bendoni. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 112: E mettergli [vo'] una mitera a bendoni, E 'n sul carro di Astolfo farlo andare Per tutta la città, come i ladroni.
Esempio: Poliz. Rim. 2, 52: Cuffie abbiam di più maniere.... A bendoni ed a testiere; Pur le tonde s'usan più.
Esempio: Giannott. Op. 2, 416: Io ne voglio fare una mitera a bendoni, per cacciarli in capo tosto che noi torniamo a Firenze.
Definiz: § II. Anche si disse di un Guernimento fatto nella stessa foggia, pendente da veste. –
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 25: La sopravvesta, che le si partia dalle penne [alla Sirena] e andava infino al ginocchio, circondata dappiè con bendoni a vago ricamo, da' quali pendevano nappon d'oro.
Esempio: E Ross. B. Appar. Est. 8: In dosso un corsaletto a bendoni, tutto di raso incarnato.