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Dizion. 5° Ed. .
ESULCERAZIONE.
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ESULCERAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'esulcerare e dell'esulcerarsi; Stato o Condizione di parte esulcerata, ed altresì L'ulcere stessa prodotta sulla superficie della pelle o d'una membrana. |
Dal lat. exulceratio. ‒ Esempio: | Benciv. Mes.: Nella bocca sua saranno bollicine, o esulcerazioni putridinose. | Esempio: | Cald. Tart. 30: Nella cavità interna dello stomaco d'una di queste testuggini d'acqua dolce trovai una volta sei piccole esulcerazioni. | Esempio: | Red. Cons. 1, 14: Certa cosa è, che se presentemente i mali di questa Signora non sieno altro che escoriazioni, o esulcerazioni semplici delle palpebre, debbono medicarsi con piacevolezza di medicamenti. | Esempio: | Pap. Cons. med. 1, 11: La mentovata infermità è una specie di quelle esulcerazioni cutanee, che comunemente si appellano erpeti esedenti, le quali da alcuni sogliono parimente chiamarsi serpigini e formiche. | Esempio: | E Pap. Cons. med. 2, 149: Della madre del signore infermo stata quasi del continovo afflitta da esulcerazioni cutanee. | Esempio: | Cocch. Cons. med. 2,
116: Tutto il male pare al presente ridotto in una rilassazione degli orifizi dei minimi vasi esalanti nella superficie interna delle parti muliebri, e forse anco in qualche tenue esulcerazione di esse. | Esempio: | Manett. Mem. Frum. 50: Tali frammenti pietrosi possono produrre dei gravi dolori di stomaco e d'intestina, dell'esulcerazioni, delle piaghe, dell'emorragie, e finalmente la morte. |
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