Lessicografia della Crusca in rete

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LAIDO
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LAIDO.
Definiz: Add. Sozzo, Deforme, Brutto, Sporco non solamente di bruttura materiale, ma di bruttura, e oscenità di vizj, e di malvagi costumi. Lat. turpis, inhonestus, foedus. Gr. αἰσχρός, μιαρός, δυσειδής.
Esempio: Amm. ant. 3. 7. 2. La quale ha luogo non solamente ne' fatti, ma eziandío nelle parole, di non trapassare il modo del favellare, e che nessuna cosa laida suoni nel tuo dire.
Esempio: Dant. Inf. 19. Che dopo lui verrà di più laid'opra Di ver Ponente un pastor senza legge.
Esempio: E Dan. Purg. 32. Ma riprendendo lei di laide colpe La donna mia la volse in tanta futa.
Esempio: G. V. 7. 40. 2. Avvenne una laida, e abominevol cosa sotto la guardia del Re Carlo.
Esempio: Nov. ant. 18. 2. Ma tanto m'è rimaso ancora, ch'io abbo un laido dente (cioè: guasto, e corrotto)
Esempio: E N. ant. nov. 25. 2. A cotale festa l'altre donne, che non sono così belle, come io, erano sguardate, e io no per mia laida cotta.
Esempio: E N. ant. nov. 44. 1. Il vostro marito è così laido, come voi sapete.
Esempio: E N. ant. nov. 61. 4. E li donzelli li presero a contare, come v'avea laide novelle (cioè: pessime, e malvage)
Esempio: E N. ant. nov. 70. 2. Ed assai è laida cosa piangere altri se stesso.