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ANDAZZO.
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ANDAZZO.
Definiz: Sost. masc. Trattandosi di fogge d'abiti, di costumi, e simili, significa Usanza ricevuta in un tratto, e con gran frequenza, ma di poca durata. –
Esempio: Sacch. Rim. M. 387: Con calze contigiate van ragazzi, E con siffatti andazzi i fanti vanno.
Definiz: § I. E parlandosi di malattie e di altri effetti naturali, si dice del tempo, dell'annuale, in che simili malattie e simili cose dominano o corrono più dell'usato; il che diciamo pure Influenza. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 222: Questo mondo corre per andazzi; e quando corre un andazzo di vaiuolo, quando di pestilenze mortali, quando è andazzo, che in poco tempo s'uccideranno molt'uomini ec.
Esempio: E Sacch. Op. div. 221: Mi dicono molti, che questo non è andazzo, che venga per mio difetto o natura.
Esempio: Red. Lett. 2, 93: Questi risalti si hanno a vedere, e particolarmente negli annuali e negli andazzi, come è stato quest'anno.
Esempio: Targ. Prodr. Tosc. 184: Periodi o andazzi di meteore.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Sacch. Rim. 313: Farnetica ciascun quanto più puote, Per tale andazzo di cervella vote.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 396: E se mai fu andazzo di poeti e di improvisanti, n'è stato in questa terra questo anno.
Esempio: Salv. Infarin. Sec. 310: Anzi lo scusano da quell'accusa, che da qualche dialogo, simile a quelli, che presso al vostro sono usciti in questa materia, e che non poteva stare a venire in campo (poichè si vede, che n'è andazzo) temevano gli fosse data.