Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MORESCO
Apri Voce completa

pag.535


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» MORESCO
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MORESCO.
Definiz: Add. Di Moro, Proprio dei Mori, Fatto secondo l'usanza dei Mori. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 16, 67: Un bello scudo ch'aveva moresco, Subito drieto alle spalle gittava.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 29: Corni, bussoni, timpani moreschi Empieno il ciel di formidabil suoni.
Esempio: Cellin. Pros. 220: L'arte sua propia si era il fare bottoni moreschi, e cotai cose appartenenti alla merceria.
Esempio: Tass. Gerus. S. 17, 15: Ei di furtivi agguati è mastro egregio, E d'ogni arte moresca in guerra ha 'l pregio.
Definiz: § I. Vale anche Che appartiene ai Mori, Che è tenuto dai Mori, Che è composto o formato di Mori. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 5: Tutto cercò l'esercito moresco.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 27, 110: Ed uscì dei moreschi alloggiamenti.
Esempio: Sassett. Lett. 230: Essendo stata messa in fondo quella nave, dove ella era, da due galeotte turchesche o moresche.
Definiz: § II. E semplicemente per Moro. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 171: Ne fece quattro squadre, e le diè a' legati e tribuni; e la gente da scorrerie a' capitani moreschi.
Definiz: § III. Strumenti moreschi, denota Gli strumenti musicali usati dai Mori, cioè tamburi, timballi, pifferi, e simili; detti anche Strumenti barbari. –
Esempio: Gualter. Fest. Nozz. 58: Comparsero i mantenitori in questa guisa: prima i trombetti, poi i sonatori degli strumenti moreschi, ec.
Definiz: § IV. È aggiunto anche di Quell'architettura, che gli Arabi tolsero originalmente dalla Persia, modificarono secondo i luoghi e i tempi, e introdussero poi nelle parti di Europa dove signoreggiarono, e i cui principali caratteri sono l'arco appuntato nel centro, che discendendo rigonfia dai lati e poi da piè si ristringe, e la moltiplicità, capriccio, e finezza degli ornati, fatti spiccare mediante la vaghezza e vivezza dei colori.
Definiz: § V. Alla moresca, vale All'usanza, Alla maniera, de' Mori. –
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 3, 59: Il padre tutto intese, E 'l dito alla moresca al dente pose, Aggiungendo parole d'ira accese.
Esempio: Pulc. L. Morg. 9, 59: Ed eran ben in punto e ben armati...: Cavalli e scimitarre alla turchesca E scudi e targhe e archi alla moresca.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 130: Che 'l Saracin nel resto alla moresca, Ma volse far nel bere alla francesca.
Esempio: Bern. Orl. 4, 43: Fassi un romor di trombe e di tamburi, Di nacchere e di corni alla moresca.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 543: Con istormenti e fuochi e balli in tresca Per tutta la città sono in galloria, Cantando in su le torre a la moresca Molti talacimanni per vittoria.
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 64: Ripigliarono sopra i detti strumenti, e oltre a' detti, sopra chitarre alla spagnuola, alla napoletana, cetere, salteri, e cembali alla moresca il canto.