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Dizion. 4° Ed. .
DISPOSIZIONE.
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DISPOSIZIONE.
Definiz: | Deliberazione, Risoluzione. Lat. dispositio, consilium. Gr.
διάταξις,
βουλή. |
Esempio: | Bocc. introd. 45. E con lieto viso salutatigli, loro la loro disposizione fe
manifesta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 97. 7. Non sappiendo per cui potergli questa mia
disposizion fargli sentir più acconciamente. |
Esempio: | Stor. Pist. 68. Conosceano la condizione, che avea l'abate, e la disposizione di
farsi signore. |
Definiz: | §. I. Per Intenzione, Pensiero, Volontà. Lat. voluntas, propositum. Gr.
διάθεσις,
βούλησις. |
Esempio: | Bocc. nov. 23. 8. Commendata molto la donna di questa sua disposizion buona, le
promise d'operare. |
Esempio: | Lab. 360. Esponendomi ogni particella del sogno, nella mia disposizione medesima
tutti concorrere gli trovai. |
Esempio: | G. V. 10. 104. 3. Il detto Bavero non si sentía podere, nè in disposizione la sua
gente di volere andare nel regno. |
Definiz: | §. II. Per Termine, Stato, Essere. Lat. conditio, status, dispositio. Gr.
διάθεσις. |
Esempio: | Bocc. nov. 45. 3. La città di Faenza lungamente in guerra, ed in mala ventura
stata, alquanto in miglior disposizion ritornò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 80. 26. E chi è in così fatta disposizione
quantunque egli ami molto altrui, non gli può far così buon viso. |
Esempio: | Dant. Purg. 32. E la sua disposizion, ch'a veder ée Negli occhi pur testè dal sol
percossi, Sanza la vista alquanto esser mi fee. |
Definiz: | §. III. Per Compartimento, Situagione, Ordine. |
Esempio: | Bocc. nov. 46. 7. Avendo prima per tutto considerata la disposizion del luogo.
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Esempio: | E Bocc. nov. 86. 4.Siccome colui, che la disposizion della
casa della giovane sapeva. |
Definiz: | §. IV. Per Qualità. Lat. qualitas. |
Esempio: | Cr. 1. 4. 5. Il peso è uno degli sperimenti, che aiutano a conoscere la disposizion
dell'acqua. |
Esempio: | Varch. Lez. 477. La disposizione è una qualità, che agevolmente si rimuove ec. e
la disposizione è un abito instabile, e infermo. |
Definiz: | §. V. Per Natura, Inclinazione, o Attitudine a fare agevolmente checchè si sia. Lat.
dispositio. Gr. διάθεσις. |
Esempio: | Dant. Conv. 29. Ma pietade non è passione, anzi una nobile disposizion d'animo
apparecchiata di ricevere amore, misericordia, ed altre caritative passioni. |
Esempio: | Bocc. lett. Pin. Ross. 279. Se gran forza di natural disposizione non gli ha
sospinti, mai altro, che cattivi, pigri, superbi, e stizzosi non si troverranno essere stati. |
Esempio: | Pass. 210. Beni dell'anima naturali sono; nobile ingegno collo 'ntelletto sottile,
buona memoria, naturale disposizione, e attitudine alle vertudi, alle scienze, all'arti, senno, avvedimento,
discrezione, ec. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 170. Secondo che portano gli accidenti esterni all'aria ec.
l'uguaglianza, o la difformità della resistenza de' vasi, o l'interna disposizione de' medesimi liquori.
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Definiz: | §. VI. Per l'Operazione, che nasce dall'abito di già fatto, l'usò |
Esempio: | Dant. Inf. 11. Non ti rimembra di quelle parole, Colle qua' la tua Etica pertratta
Le tre disposizion, che 'l ciel non vuole? |
Definiz: | §. VII. Essere in buona, o in mala disposizione, vale Esser bene, o mal temperato, e acconcio a
checchè sia; e si dice così del corpo, come dell'animo. Lat. esse firmae, vel infirmae corporis
constitutionis; benè, vel malè animatum esse ad aliquid faciendum. Gr. εὐεκτεῖν ἢ
κακεχτεῖν: καλῶς
ἢ κακῶς
διατεθέντα
εἶναι πρός τι. |
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