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1) Dizion. 5° Ed. .
LABIALE.
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Dizion. 5 ° Ed.
LABIALE.
Definiz: Add. Di labbro o Delle labbra; e in particolare è usato come aggiunto di quelle consonanti, le quali si pronunziano più specialmente con l'aiuto delle labbra, ossia che dall'atteggiamento particolare delle labbra ricevono il proprio suono.
È voce formata dal sost. lat. labium, Labbro. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 265: Quando ci facciamo ad apprendere i primi elementi di una lingua orientale, ci arriva nuovo il veder dividere e subdividere eziandio le loro consonanti, ciascheduna a diverse parti dello strumento, come gutturali, palatine, labiali, più o meno aspirate e miste.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 79: In Giuseppe, il raddoppiamento della lettera labiale P non pare che sia così disaggradevole.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 1, 109: Vennero le labbra medesime.... ad aprirsi con garbo, e a far risonare lemme lemme, in vece del B, lettera troppo labiale, l'V consonante.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 475: Essendo il d lettera dentale, e 'l b labiale che si profferisce più facilmente, non è maraviglia che ec.
Definiz: § Usasi frequentemente in forza di Sost. femm., per Consonante labiale.