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PULLULARE, e PULLOLARE.
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PULLULARE, e PULLOLARE.
Definiz: Il mandar fuori, che fanno le piante, gli arbori, e simili, i germgli dalle radici, o dal seme, a' quali germogli diciam Polloni; e si usa in signific. neutr. e talora anche nell'att. Lat. pullulare. Gr. βλαστάνειν.
Esempio: Cr. 2. 1. 1. Quando i cipressi, ovvero fichi pullolano fuor de' lor semi.
Esempio: E Cr. num. 3. Il quale umore primieramente spirando pullula suso, ed esce fuori alla corteccia della terra, e quando germina, e pullula, trae dalla parte di sotto la materia dell'umore.
Esempio: Guid. G. Quando comincia nascosamente a pullulare, diventa poi gran cesto.
Esempio: Fir. rim. 75. E pullula il gran tronco Nuovi rampolli.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Vit. S. Gir. E quasi mortificato il corpo, gl'incendj della libidine pullulavano.
Esempio: Red. esp. nat. 8. Non di rado, a guisa di rigoglioso rampollo, a piè del vero suol pullulare il dubbio.
Esempio: E Red. Ins. 44. Dallo sterco de' buoi pullulano alcuni vermi a guisa di bruchi, i quali in breve tempo mettendo l'ali, si cangiano in api.
Definiz: §. II. Per lo Surger dell'acqua, Scaturire. Lat. scaturire. Gr. βλύζειν.
Esempio: Dant. Inf. 7. E fanno pullular quest'acqua al summo.