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1) Dizion. 5° Ed. .
DURARE.
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DURARE.
Definiz: Neutr. Occupare spazio di tempo, Continuare ad essere per uno spazio determinato o indeterminato di tempo; detto di atto o fatto, stato o condizione, ufficio, e simili.
Dal lat. durare. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 75: Baldovino conte di Fiandra universalmente per accordo di tutti i baroni e de' Viniziani, per la sua bontà e senno, ne fue coronato imperatore: ma poco durò il detto imperio, chè fue sconfitto e morto da' Cumini.
Esempio: Ordinam. Giust. G. 122: L'officio del quale (dell'Esecutore) duri dal die dell'accettagione a le calendi d'aprile prossime seguenti.
Esempio: Liv. Dec. 2, 190: Da quinci innanzi conteremo maggiori guerre, e per la grande potenzia de' nemici,... e per lo lungo spazio di tempo ch'elle durarono.
Esempio: Vill. G. 7, 167: La dolorosa battaglia durò da innanzi vespro a due ore infra la notte.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 200: Disposto di tanto stare a vedere quanto quella [festa] durasse, e poi partirsi.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 320: Fece chiamare il siniscalco,... e.... ciò che a fare avesse, mentre il suo reggimento durasse, gli divisò.
Esempio: Guidicc. Op. M. 2, 56: M'hanno riferito, dopo un consiglio che fecero ieri con Sua Maestà, il quale durò quattro ore, che ec.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 69: Come immagin talor d'immensa mole Forman nubi nell'aria, e poco dura, Chè 'l vento la disperde, o solve il sole ec.
Esempio: Dav. Tac. 2, 10: Governò dolcemente, e fu il primo a passare alla parte di Galba: non si stette; e mentre la guerra durò, comparì lo più splendido.
Esempio: Cest. Insett. Cav. 378: Questo crescimento pare a me che duri sino a' quattordici giorni.
Definiz: § I. E detto di affetto, passione, condizione morale, e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 1: Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m'era durata La notte ch'i' passai con tanta pieta.
Esempio: E Dant. Purg. 8: Per lei assai di lieve si comprende Quanto in femmina fuoco d'amor dura, Se l'occhio o il tatto spesso nol raccende.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 223: Il quale [diletto] non durò guari, che.... a costui venne un sonno subito e fiero nella testa, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 43: Mal si poteano incontra il mar schermire: Chè sempre più superba e più arrogante Crescea fortuna le minaccie e l'ire; E già durato era tre dì lo sdegno, Nè di placarsi ancor mostrava segno (qui figuratam.).
Esempio: E Ar. Orl. fur. 25, 70: Durò il piacer per alcun mese.
Esempio: Nard. Liv. 3 t.: Per carestia e mancamento di femine, quella sua grandezza (di Roma) era per durare solamente l'età d'un uomo.
Definiz: § II. E detto di qualsivoglia accordo, convenzione, pratica, compagnia, alleanza, e simili. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 1, 106: La quale [ghirlanda].... fu poi, mentre durò la lor compagnia, manifesto segno a ciascuno altro della real signoria e maggioranza.
Esempio: E Bocc. Decam. 1, 236: Il quale [dono] voglio che mi sia confermato per infino a tanto che la nostra compagnia durerà.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 126: Si faccia buona e vera amicizia, da durare per tempo e termine di anni dieci prossimi futuri.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 198: La pubblicazione [della tregua] fu in quelli effetti, vel circa, che io scrissi per la altra; cioè, che la duri per tutto marzo prossimo.
Definiz: § III. E detto della proprietà o qualità di certe cose, vale Continuare ad operare, Continuare ne' suoi proprj effetti. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 3, 221: Ella (una certa polvere) più e men data,... faceva per sì fatta maniera più e men dormire colui che la prendeva, che, mentre la sua virtù durava, alcuno non avrebbe mai detto, colui in sè aver vita.
Definiz: § IV. Durare, usato senz'alcuna determinazione di tempo, vale semplicemente Continuare, Perdurare; detto di atti, e di cose così fisiche come morali. ‒
Esempio: Dant. Purg. 29: Ma perchè 'l balenar, come vien, resta, E quel [lustro] durando più e più splendeva, Nel mio pensar dicea: che cosa è questa?
Esempio: E Dant. Parad. 4: Tu argomenti: se il buon voler dura, La vïolenza altrui per qual ragione Di meritar mi scema la misura?
Esempio: Bocc. Decam. 3, 270: Ad andar verso il diserto di Tebaida nascosamente tutta sola si mise; e con gran fatica di lei, durando l'appetito, dopo alcun dì a quelle solitudini pervenne.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 60: Di quello [saettamento] che i vostri saettato avranno, converrà, durando la battaglia, che i vostri nimici ricolgano, ed a' nostri converrà ricoglier del loro.
Esempio: Vespas. Vit. Manett. 119: Sendo i Cartaginesi potentissimi, il timore ebbono i Romani che la pace non durasse, e ch'e' Cartaginesi non la rompessino, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 52: Tempo è da travagliar mentre il sol dura, Ma nella notte ogni animale ha pace.
Esempio: E Tass. Gerus. 10, 43: Quegli armenti e quelle biade Ch'ieri tu ricettasti entro le mura,... ampia cittade Nutrir mal ponno, se l'assedio dura, E forza è pur che duri, ancor che vegna ec.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 6: Il bel tempo dura, ed aiuta sempre più la mia convalescenza.
Definiz: § V. E pure per Continuare, Seguitare, Perseverare, e simili, costruito con un verbo all'Infinito, retto dalla particella A. Dicesi di persone, e talora anche di cose. Il verbo poi che serve di compimento si tace, quando sia stato espresso nella proposizione antecedente. ‒
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 21: D'una montagna viene un lago dinanzi a questo monistero, e non mena niuno pesce di niuno tempo, se no di quaresima; e comincia lo primo dì di quaresima, e dura sino al sabato santo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 102: Durò a condursi quest'opera (un lavoro di ricamo) anni ventisei.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 235: Si sa che quando ci era anche l'oro, durò più di 200 anni a tenersi i conti sotto i medesimi nomi di lire e soldi e danari.... Anzi alcuni hanno ostinatamente fino a questi tempi durato a tenere i lor conti a lire.
Esempio: Grazz. Comm. 233: Non faceva altro che piangere, e durò tre giorni che mai non potemmo racconsolarla.
Esempio: Dat. Lepid. 102: Durò a discorrere dalle 21 all'un'ora di notte.
Esempio: Red. Lett. 1, 188: Questa bevanda.... io duro talvolta due mesi a beverla ogni mattina, e vi dormo sopra un buon sonno.
Esempio: Fag. Comm. 5, 79: Pativo pene di morte a durar tanto a star chiotto.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 46: So che voi siete galantuomo, ma delle voilte (volte) e' non si dura a essere.
Esempio: Capp. Longob. 77: Durò tuttavia la nazione longobarda a primeggiare sull'italiana.
Definiz: § VI. E si usò di costruirlo anche con la particella Di. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 114: E simigliante durò di così fare ogni notte per ispazio d'uno mese.
Esempio: E Leggend. SS. M. 4, 365: E così aprendo gli occhi e un pezzo ridendo, e così un pezzo chiudendo, durò di stare in quella contemplazione insino a compieta.
Definiz: § VII. E con la designazione del tempo, talvolta costruiscesi col Che. ‒
Esempio: Sacch. Nov. 2, 62: E durò ben due mesi che al banco guardava ciascuno che vi venia, credendo che continuo gli fosse gittato inchiostro addosso.
Definiz: § VIII. Pur detto di persone, città, popoli, e usato con un compimento o con un aggiunto, vale Continuare a essere o stare, Mantenersi, Perseverare, in tale o tal condizione, stato, e simili. ‒
Esempio: Collaz. SS. PP. 51: Questa cotal maniera di monaci duròe molti anni in sua stabilitade insino allo abate Paulo overo dello abate Antonio.
Esempio: Cronichett. Mannell. 24: Durò questo suo lignaggio in questa signoria sempre crescendo infino al re Dario.
Esempio: Vill. G. 5, 16: Più giorni durò la città [di Londra] ad arme e disciolta infino alla venuta della reina.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 18: Così durò di consolato e d'altri uficj Roma infino a Iulio Cesare.
Esempio: Sacch. Batt. 1, 9: Disinor di tal brigata Saria sanza reina più durare.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 91: Or durate magnanimi, e voi stessi Serbate, prego, ai prosperi successi.
Esempio: Segner. Mann. magg. 17, 2: Quanto nondimeno dovrà il meschino durar ne' suoi ladronecci? Finchè la morte gli confischi ogni cosa.
Esempio: Forteguerr. Cap. 290: Ma guarda bene s'ella (la donna buona) sa durare In quella solitudine sì bella, Onde ciascuno la possa lodare.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 324: Dapprincipio, fanciulli sfrenati (gl'inglesi), temerarj, intollerabili, metton sossopra la casa, e niuno vi bada; fanno a' pugni tra di loro, talvolta anche per le vie, e ad ogni poco il capo rotto:... così durano fino ai dieci anni, età dei collegj.
Definiz: § IX. E nel medesimo senso, detto di cose. ‒
Esempio: Tass. Rim. 2, 210: Pastor, che vai per questa notte oscura, S'accender forse cerchi il lume spento, Perchè di novo non l'estingua il vento, Che tuttavolta impetuoso dura ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 122: I carboni del ginepro son talora durati accesi sotterra un anno intero.
Esempio: Leopard. Paralip. 8, 13: Questa caduca e corporale Vita.... In modi e luoghi incogniti immortale Dopo il fato durar crede il selvaggio.
Definiz: § X. E per Continuare nell'essere o nello stato primiero, Mantenersi o Conservarsi stabilmente, Non venir meno, Non perire; detto di cosa, e usato così assolutamente, come con una designazione di tempo. ‒
Esempio: Dant. Inf. 3: Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro.
Esempio: E Dant. Inf. 25: Ah Pistoia, Pistoia, chè non stanzi D'incenerarti, sì che più non duri, Poi che in mal far lo seme tuo avanzi?
Esempio: E Dant. Parad. 7: Tu dici: io veggio l'aere, io veggio il foco, L'acqua e la terra, e tutte lor misture, Venire a corruzione, e durar poco.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 137: Se tutti i peccati.... che si debbon fare da tutti gli uomini, mentre che il mondo durerà, fosser tutti in uno uom solo, ec.
Esempio: E Bocc. Lett. 311: Edificj da durare lungamente, non cittadineschi, in alto porre.
Esempio: Dat. L. Sfer. 2, 35: Queste cose composte e corruttibili, Che non posson durar, nè crescer tanto, Che ec.
Esempio: Dav. Tac. 2, 76: Fu fatto a Otone sepolcro piccolo, ma da durare.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 28: Questo mondo presente, del quale gli uomini sono parte,... quanto tempo sia durato fino qui, non si può facilmente dire, come nè anche si può conoscere quanto tempo esso sia per durare da questo innanzi.
Definiz: § XI. E figuratam., detto di cose sia fisiche sia morali, di consuetudini, istituzioni, e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 2: O anima cortese mantovana, Di cui la fama ancor nel mondo dura, E durerà quanto il mondo lontana ec.
Esempio: E Dant. Purg. 21: Col nome che più dura e più onora Er'io di là, rispose quello spirto, Famoso assai.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 282: Il qual motto passato di qua da mare ancora dura.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 110: Durandovi (in Toscana) ancora la rozza onestà degli antichi, non che veduti avesser papagalli, ma di gran lunga mai uditi non gli avean ricordare.
Esempio: Machiav. Princ. 14: De' quali [principati] mentre che durò la memoria, sempre furono i Romani incerti di quella possessione.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 191: Acciò che tanto bene durassi più lungamente.
Esempio: Guidicc. Op. M. 1, 13: Prega tu meco il ciel de la su' aita, Se pur (quanto devria) ti punge cura Di quest'afflitta Italia, a cui non dura In tanti affanni omai la debil vita.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 378: Elle (certe fabbriche) ebber tutte la lor compiuta perfezione dentro al tempo che durò la riputazione nel governo d'un solo cittadino.
Esempio: Red. Lett. 1, 371: Questo costume del ber caldo dura ancora a i secoli nostri nel Giappone.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 397: In gran beltà Raro o mai dura il rigor.
Esempio: Capp. Longob. 77: Benchè il regno cadesse, le istituzioni durarono.
Definiz: § XII. Pur figuratam. detto di opera d'arte o letteraria, vale Continuare a esser pregiato, ammirato, onorato e simili. ‒
Esempio: Giord. Op. 1, 390: Mi piace discorrere non brevemente intorno a questo poema; che a me pare opera classica, e destinata a durare per onore d'Italia.
Definiz: § XIII. Talvolta prendesi per Continuare a vivere. ‒
Esempio: Giord. Op. 2, 401: Sortì vita nè lunga nè lieta, durerà lungamente nella memoria di molti (qui figuratam.).
Definiz: § XIV. E nello stesso senso dicesi anche di animale. ‒
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 64: Siccome dice il proverbio: chi apprende e addottrina puledra in dentatura, tener la vuole mentre ch'ella dura.
Esempio: E Benciv. Esp. Patern. volg. 88: Siccome l'uomo dice: chi addottrina puledro in dentatura, tener lo vuole tanto com'elli dura.
Definiz: § XV. Parimente detto di cosa, vale anche Continuare ad essere, Essercene tuttavia, Non esser finito o consumato: e parlando di cose occorrenti alla famiglia, vale pure Bastare all'uso o al bisogno per un dato tempo. ‒
Esempio: Sacch. Nov. 1, 90: Tanto stette in quella casa, quanto durarono le vivande, che fu più di tre dì.
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 90: Quanto dura un de' velli, tanto ec.
Definiz: § XVI. Durare vale anche Reggere a lungo, Resistere, Continuare a fare, sostenere, comportare, e simili, checchessia; in costrutto con un sostantivo retto dalla particella A. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 1, 115: Manifesta cosa è.... le cose temporali..... essere piene di noia e d'angoscia e di fatica,... alle quali senza niuno fallo nè potremmo noi, che viviamo mescolati in esse e che siamo parte d'esse, durare, nè ripararci, se ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 48: Al che per cosa del mondo io non potrei durare.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 19: Io non potrei durare alla spesa, perocchè mi converrebbe tenere un ronzino e uno fante.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 46, 90 t.: Fu preso.... Andrea di Pietro Macino da Montepulciano, e fulli posto di taglia buona somma di danari: e lui giudicò fussi meglio pagarla, che durare alli tormenti li erono fatti.
Definiz: § XVII. E in costrutto con la prep. Contro, e anticamente anche con la particella A, vale Resistere con perseveranza, Continuare ad opporsi, a contrastare, e più specialmente con la forza, con l'armi. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 248: Presero tanto d'ardimento, che in niuna maniera i Romani non potero più durare contra loro.
Esempio: Tav. Rit. 1, 119: Era [Tristano] grande sofferitore, e non si crucciava troppo: chè crucciandosi egli, per certo, veruno cavaliere gli sarebbe potuto durare.
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 267: Per tutte le parti di levante ò combattuto, e mai non trovai combattitore che mi durasse; e però era tanta la mia superbia, ched io non credeva che fusse omo sopra la terra che mi dovesse durare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 66: Se tu fossi (dicea) Pallade o Marte,... Non dureresti contra il Negromante.
Definiz: § XVIII. E nel medesimo senso, usato poeticam. in modo assoluto. ‒
Esempio: Bocc. Teseid. 2, 60: Teseo di cruccio tutto quanto ardea, Vedendo di Creonte il gran durare.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 52: Non sbigottir, signor, resisti e dura Insino al quarto, o insino al giorno quinto, Ch'io vengo a liberar coteste mura.
Esempio: Leopard. Paralip. 5, 45: Così pugnando sol contro infiniti Durò finchè il veder non venne manco.
Definiz: § XIX. E figuratam. ‒
Esempio: Bern. Orl. 8, 66: Con l'unghie e denti par che tanto possa [un mostro], Che piastra e maglia non vi può durare.
Esempio: Nard. Amic. 2, 1: Ma se alcuno si oppone a lor contrario, Cala l'orgoglio, e l'audacia non dura.
Definiz: § XX. Pur figuratam. e poeticam., e usato in modo assoluto, per Resistere all'affetto o passione che ci agita, Contenersi, Trattenersi, e simili. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 8: E dice a l'oste: or un de' tuoi mi trova, Che più di me sia del vïaggio esperto; Ch'io non posso durar, tanto ho il cor vago Di far battaglia contra a questo Mago.
Definiz: § XXI. E per Continuare a stare, Rimaner fermo, in un dato luogo. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 112: Se ne andarono da San Lorenzo, e quivi armati durando, con loro forza feciono XXXVI caporali del popolo.
Esempio: Barber. Regg. Donn. 260: Po' ritornava a far suo' orazioni, E là durava all'ora del mangiare.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 42: Ed ella disse: bene sta; se voi volete andar, sì andate; se non, sì ve ne durate.
Esempio: Leopard. Paralip. 6, 35: E sentendosi il conte esser dannato D'ogni male a morir fuor che di sete Se fuor durasse, di cangiar periglio, D'osare e di picchiar prese consiglio.
Definiz: § XXII. Durare, dicesi di tempo, o di qualsivoglia spazio di tempo, e vale Estendersi, Esser lungo, Abbracciare col suo corso, fino a un dato termine. ‒
Esempio: Dant. Purg. 20: Ciò ch'i' dicea di quell'unica sposa Dello Spirito Santo,... Tant'è disposto a tutte nostre prece, Quanto il dì dura; ma quando s'annotta ec.
Esempio: E Dant. Conv. 370: Ella (l'adolescenza) dura infino al venticinquesimo anno.
Esempio: Petr. Rim. 1, 42: Dal tempo aspro e rio, Che dura quanto 'l tuo viso (o Apollo) s'asconde, Difendi ec.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 232: Quantunque il dì paia di qui alla notte durare, ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 112: Quanto durava il tempo della penitenzia di frate Puccio, con grandissima festa si stavano.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 161: Dove con riposo e con pace de' due amanti, quanto la vita lor durò, dimorarono.
Esempio: Sassett. Lett. 194: Mutata la stagione, è mutato il vento per tutto il tempo che ella dura.
Definiz: § XXIII. E pur detto di tempo, trovasi per Passare, Correre, e simili. ‒
Esempio: Fiorett. Cron. Imper. 40: Per questa cagione morì [Corrado], e non durò quasi tempo, che 'l marchese di Franchinborgo e Giammoro Saracino.... promissono a Manfredi di farlo re.
Definiz: § XXIV. Pure nel senso di Estendersi, Distendersi, Essere lungo, fino a un dato termine, dicesi anche di spazio di luogo, e più specialmente di strada, pianura, salita, e simili. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 61 t.: Sì v'è lo Arcivescovo di Milano, che dura el suo arcivescovado infino al mare di Genoa ed alla città di Saona e di Arbigliana.
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 62 t..: Poi comincia la diritta Francia da Leone sopra Rodano, e dura infino in Fiandra ed al mare d'Inghilterra ed in Piccardia ed in Normandia ed alla picciola Bretagna ec.
Esempio: E Giamb. Oros. 267: La ròcca della terra, che iera (era) Birsa appellata, durava poco più di due miglia.
Esempio: Marc. Pol. Mil. 12: Dura questa via istretta piue di quattro leghe.
Esempio: E Marc. Pol. Mil. 21: Questo piano dura verso mezzodie cinque giornate. Da capo delle cinque giornate è un'altra china, che dura venti miglia.
Esempio: E Marc. Pol. Mil. 52: Una contrada verso tramontana, la quale.... dura bene ottanta giornate.
Esempio: Frescobald. Viagg. 85: Dura quest'erta dalle sette alle otto miglia della più repente costa del mondo.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 151: Nelle selve d'Alvernia, che durano cinquanta miglia, s'erano fuggiti.
Esempio: Legg. Tosc. 9, 20: Tutte le vie traverse che partendosi dal Canto delli Jacopi sino in detta Via Ghibellina andando in su, a mano manca, quanto le durano, sino alla strada ec.
Esempio: Grazz. Pros. 111: Quanto l'occhio mio scarico poteva vedere intorno, tanto durava, e forse più assai, la lietissima pianura, senza esservi àlbori di sorte alcuna.
Definiz: § XXV. Att. Continuare, Seguitare a fare, a condurre, comportare, e simili. ‒
Esempio: Vill. G. 466: Alla fine si partiro sanza combattere, perchè quel di Baviera non potea durare la spesa.
Esempio: Bocc. Filoc. 126: Pensa che questa vita tu durar non potresti lungamente; e se tu morissi, faresti morir lui.
Definiz: § XXVI. E per Sostenere, Reggere, a lungo, o con isforzo; Essere aggravato da checchessia: e riferiscesi a cosa molesta o dannosa, e più particolarmente a fatica; ed usasi in senso così proprio come figurato. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 253: I nemici della (dalla) subita paura furo sì spaventati, ch'egli non potero durare lo stormo (il combattimento), anzi furo in poca d'ora sbarattati.
Esempio: Dant. Purg. 16: Lume v'è dato a bene ed a malizia, E libero voler, che se fatica Nelle prime battaglie col ciel dura, Poi vince tutto, se ben si notrica.
Esempio: Vill. G. 117: I Sanesi, non potendo più durare la guerra co' Fiorentini,... richiesero pace.
Esempio: Vellut. Cron. 91: E quantochè ne' detti fatti io durassi la maggior fatica, sollicitudine e pensieri, ch'io facessi mai in alcuna cosa,... nientedimeno, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 129: Con quello diletto e con quello appetito l'acqua bevuta avea, e spezialmente quando avesse alcuna fatica durata o adorando o andando in pellegrinaggio, che fanno i gran bevitori il vino.
Esempio: Cont. Bell. Man. 100: Nè qui nè altrove è ben la fe' sicura, E chi nol sa si specchi nel meschino, Che per fidarsi tal tempesta dura.
Esempio: Car. Eneid. 5, 34: Traversia di certo N'assalirà sì, che nè girle incontro, Nè durar la potremo.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 191: E di tutto È cagione il durar poca fatica A guadagnarli (i denari).
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 20: Ed a me arebbono levato la briga ed il pensiero di dover durare questa fatica.
Esempio: Segner. Mann. ag. 16, 3: Poi ti libererà da tante fatiche, quante son quelle che ora duri.
Definiz: § XXVII. E detto di animali. ‒
Esempio: Soder. Anim. domest. 113 t.: I bufoli.... tirano grandissimi pesi a par de' buoi, e d'avvantaggio; ma non resistono a durar fatica come loro.
Definiz: § XXVIII. E per Sopportare, Soffrire, Tollerare, riferito a cose moleste così fisiche come morali: ma in questo senso non è oggi comune. ‒
Esempio: Rim. Ant. P. Viol. Alb. 2, 325: Omè, donn'e signore, Quante pene mi facea durare.
Esempio: Bocc. Fiamm. 129: Più temperatamente mi dolea che l'usato, nè credeva che più si potesse durare di male che quello che io durava, quando la fortuna non contenta de' danni miei mi volle, ec.
Esempio: E Bocc. Filoc. 234: Questo amore tu l'hai dirittamente: per questo niuno affanno ti convien durare.
Definiz: § XXIX. Poeticam., e secondo proprietà latina, per Render duro, Indurare; e figuratam., Far più forte, più robusto. ‒
Esempio: Marchett. Lucrez. 351: Soffrir dure fatiche, e in opre dure Durar le membra ed incallir le mani.
Definiz: § XXX. Durare appresso ad uno, trovasi poeticam., per Stargli continuamente allato, Menar la vita con esso. ‒
Esempio: Bern. Rim. burl. 2, 8: Io so ch'appresso m'avrai a durare, E che tu vuoi un marito galante: Adunque piglia me, non mi lasciare.
Definiz: § XXXI. Non potere durare con alcuno, o Non poterla, durare con alcuno, vale Non avere forze sufficienti a contrastargli, a resistergli, a reggere nella prova o cimento, o a sostener la gara con esso; detto per similit. anche di animali: ma è maniera oggi non comune. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 77: Negli anni di Cristo MCCVIII.... i Fiorentini feciono oste sopra i Sanesi, e.... nell'anno di Cristo MCCX i Sanesi, non potendo durare co' Fiorentini, per riavere i loro prigioni richiesono pace a' Fiorentini.
Esempio: Bern. Orl. 9, 82: Il conte Orlando dal ponte vien fuora, Che 'l suo nimico al tutto vuol pigliare; Ma benchè Brigliador la via divora, Pur con Baiardo non la può durare.
Definiz: § XXXII. Durarla! Che duri! Che la duri! e simili, sono maniere proverbiali, usate ad esprimere il dubbio che abbiamo circa al potere alcuno continuare il tenor di vita, gli atti, e simili, a cui siasi in modo insolito abbandonato. Ed anche usansi, quando alcuno faccia cosa superiore alle proprie forze, o, se anche non tale, la faccia con straordinaria alacrità. ‒
Esempio: Lipp. Malm. 7, 76: Menava a due gambe di spadone, Come egli avesse avuto i birri dreto; E la donna diceva: Giambracone, Che la duri.
Esempio: Not. Malm. 2, 600: Giambracone, che la duri. Dubito che voi non siate per durare a camminare. Giambracone fu un matto, che sempre andava gridando: Che la duri; e però quando noi veggiamo che uno faccia un'operazione con grande attenzione, e che noi dubitiamo che egli non sia per durare, sogliamo dire Giambracone, e senza dire che la duri, intendiamo: Piaccia al cielo che egli continovi.
Esempio: Ross. A. Cical. III, 2, 292: Ma vedendola imbrogliata per un altr'anno, non so se si verificherà la profezia di Giovan Bracone, ch'era quel grand'uomo che ognun sa, e che dicea sempre: Che la duri.
Esempio: Giust. Vers. 274: Che durino! Per adesso si voga, Ma se l'aria rannuvola?
Definiz: § XXXIII. Chi più dura la vince, o Chi la dura, la vince. Proverbio che significa: Col tempo e con la persistenza si supera ogni difficoltà che si frapponga al conseguimento di checchessia, ovvero si viene a capo di qualsivoglia malagevole impresa, o si scampa da qualsiasi grave pericolo. ‒
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 58: E non solo chi non muta, ma chi più dura in battaglia o in cosa altra, finale è vincitore. Onde dice il proverbio: chi più dura la vince.
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: In alcuni mali suol esser vero alcuna fiata il proverbio: chi la dura la vince; ma nel male del tisico, chi la dura, la perde malmente.
Esempio: Med. L. Op. 1, 10: E par che questo ancor voglia ragione; Chè colui vince al fine, che la dura.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 452: Credesi che chi la durerà, la vincerà.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 249: Basta che voi l'arete (una fanciulla per moglie). G. Sì! lungagnole! E quando? S. Tosto tosto, e crepino Gli altri competitor; dice il proverbio, Chi la dura, la vince.
Esempio: Fag. Rim. 2, 36: Son finiti i rammarichi e le doglie: La vince chi la dura, e chi combatte.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 280: Dice il proverbio, chi più dura La vince; ed ancor io vincer vorrei.
Definiz: § XXXIV. Chi si misura, la dura. –
V. Misurare.
Definiz: § XXXV. Fin che dura, fa verdura, o verzura. Maniera proverbiale che significa: Esser da usare alcuna cosa, o godere alcun bene, senza altro pensiero, e finchè si può, pur sapendo che non è per durare lungo tempo. E anche è adoperata a significare: Finchè ad alcuno basta la vita, non dobbiamo temere le conseguenze dannose che verranno dalla sua morte. ‒
Esempio: Casott. A. Celid. 4, 62: La moglie, che tremava di paura Che un salto non facesse nella fossa, Finchè la dura, dice, fa verdura, Ma se poi mi scoppiasse per la tossa?
Definiz: § XXXVI. Ogni cosa dura quanto può; dicesi proverbialmente a significare, Che col tempo ogni cosa si logora e perisce; ed applicasi più che altro a vesti, mobili, arnesi, strumenti, e simili.