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1) Dizion. 5° Ed. .
AMBIRE.
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AMBIRE.
Definiz: Att. Bramare, Cercare cupidamente qualunque cosa che arrechi onore, e maggioranza.
Dal lat. ambire. −
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 318: Essendo questo signore persuaso che non solamente il parentato sia convenevole, ma che da parte vostra l'abbiate a desiderare ed ambire.
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 21: Ditemi di grazia, non è grande infruttuosità questa, che uno sotto colore di carità per salute del prossimo ambisca la prelatura, e poi a se medesimo sia causa di dannazione?
Esempio: Dav. Tac. 1, 180: Scrisse al Principe,.... non aver mai ambito abbagliamento di onori.
Esempio: Metast. Dramm. 8, 134: Se mi avesse Lasciata il ciel la figlia Amestri, a lei Ti ambirebber consorte i voti miei.
Definiz: § E Neutr. nello stesso signif. −
Esempio: Car. Arist. Rett. 204: Dice così, perchè essendochè due contrarj sien posti in un medesimo genere, dicendosi che un mendico ambisca e che un ambizioso mendichi ec.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 185: E perch'i' non ambisco A fumo senza brace e senza arrosto I cortigian però mi stien discosto.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 250: A lui che ambia di sì bei raggi ornarse.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 3, 31: Non ambiv'altro omai che far vendetta Della rapita amabil giovanetta.
Esempio: Fag. Rim. 1, 222: O pur di caritate ambisce al vanto, Per esserne fatt'ei dispensatore.